Trasposizione della discussione avvenuta sul Newsgroup Usenet it.discussioni.animali.cani (IDAC) nel periodo 10-13 giugno 2002 sul tema dell’angolazione articolare degli arti anteriori nelle razze canine.
Si avvisa che al testo non è stato apportato alcun intervento correttivo – né di forma né di sostanza – pertanto gli eventuali errori rinvenibili sono dovuti esclusivamente al contenuto dei testi originari.
Message 1 in thread
Da:Denis Ferretti (deferretNONSPAMMATE@tin.it)
Soggetto:[morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-10 15:28:35 PST
La domanda è rivolta in particolare a Mario di dogjudging, ma spero anche in
altri interventi e opinioni.
Domanda: c’è una motivazione funzionale nei metacarpi senza angolazione e
nelle scapole dritte tipiche dei terrier? O è solo una questione estetica?
E’ strano che queste caratteristiche siano presenti quasi esclusivamente nei
terrier, in paticolare in quelli da caccia in tana (quindi con la stessa
funzione), mentre in tutte le altre razze si richiede un metacarpo flesso e
una spalla angolata.
Però, mentre riesco a capire i motivi che possono giustificare una diversa
angolazione del posteriore (ad esempio, costruzione da montagna o da
pianura, o dicotomia tra forza e velocità), per quanto riguarda l’anteriore,
per quanto mi sforzi di capire, non riesco a vedere una motivazione
plausibile nella costruzione dei terrier, che mi sembra comunque poco
funzionale.
Commenti, dubbi, perplessità?
Denis
Da:Gecoweb (vattaccattanucocco@libero.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-10 15:59:28 PST
Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era Denis Ferretti con un
messaggio:
>Domanda: c’è una motivazione funzionale nei metacarpi senza angolazione e
>nelle scapole dritte tipiche dei terrier? O è solo una questione estetica?
>E’ strano che queste caratteristiche siano presenti quasi esclusivamente nei
>terrier, in paticolare in quelli da caccia in tana (quindi con la stessa
>funzione), mentre in tutte le altre razze si richiede un metacarpo flesso e
>una spalla angolata.
>Però, mentre riesco a capire i motivi che possono giustificare una diversa
>angolazione del posteriore (ad esempio, costruzione da montagna o da
>pianura, o dicotomia tra forza e velocità), per quanto riguarda l’anteriore,
>per quanto mi sforzi di capire, non riesco a vedere una motivazione
>plausibile nella costruzione dei terrier, che mi sembra comunque poco
>funzionale.
>Commenti, dubbi, perplessità?
>
>Denis
____________________________________________________
E’ funzionale alla trazione che devono compiere nell’atto di estrarre il
selvatico dalla tana. Credo dia una maggiore stabilità e leva più solida.
Poi sò zappatore,per cui se ho detto una cagata mi si perdonerà!!! :O)
Ciao.
Geco e i suoi fratelli…
http://www.gecoland.it
Da:Denis Ferretti (deferretNONSPAMMATE@tin.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-10 22:53:19 PST
“Gecoweb” <vattaccattanucocco@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:3d053182.4568821@powernews.libero.it…
| Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era Denis Ferretti con un
| messaggio:
|
| >Domanda: c’è una motivazione funzionale nei metacarpi senza angolazione e
| >nelle scapole dritte tipiche dei terrier? Cut
| E’ funzionale alla trazione che devono compiere nell’atto di estrarre il
| selvatico dalla tana. Credo dia una maggiore stabilità e leva più solida.
|
Felicissima sera :-))
Ci avevo pensato anch’io, ma ho molti dubbi. Anche perché in alcuni casi
sono gli arti sono dritti dritti drittissimi. Su cosa vuoi far leva? E poi
pensa ai terrier più piccoli: serve far leva per sollevare un topo? E perché
i cani da riporto che devono sollevare dei selvatici delle dimensioni di un
tacchino angolazione diversa. Va beh, loro devono anche nuotarre.
Comunque, l’intuizione nell’intervento sotto…. Io consideravo solo il
movimento, non avevo pensato minimamente all’azione dello scavo!!
Probabilmente la funzionalità è tutta lì, anche se devo ancora fare un po’
di considerazioni per capire bene.
Così, adesso che lo sai, tu zappi e lui ara e farete un ottmo raccolto :-))
Denis
Da:Gecoweb (vattaccattanucocco@libero.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-11 02:44:00 PST
Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era Denis Ferretti con un
messaggio:
>Comunque, l’intuizione nell’intervento sotto…. Io consideravo solo il
>movimento, non avevo pensato minimamente all’azione dello scavo!!
>Probabilmente la funzionalità è tutta lì, anche se devo ancora fare un po’
>di considerazioni per capire bene.
>Così, adesso che lo sai, tu zappi e lui ara e farete un ottmo raccolto :-))
>
>Denis
___________________________________________
Ehehe eh eh…in effetti il raccolto dovrebbe essere buono quest’anno! :O) ….
Boh…lo dico con parole mie:nel Fox soprattutto mi è capitato di leggere che
la particolarità dei suoi anteriori riusciva vincente per la stabilità e
l’appoggio durante la presa alla volpe in tana.
Poi,tutto sommato è ovvio che un cane che si è evoluto per fini pratici sia un
insieme di funzionalità complesse .
Non escluderei che questa caratteristica abbia mostrato efficienza nello
scavo,nella saldezza della presa e nella capacità di “trainarla”
all’indietro(non parlo di topolini :O)……
Si potrebbe addirittura fantasticare che permette di “esporre” una minor
superficie frontale,per agevolare l’ingresso in pertugi ridotti.
Azz….mi si è slegato Tonio,il mio toro
marcantonio…vado:swishhhhhhhhhhhhh…….
Geco e i suoi fratelli…
http://www.gecoland.it
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-10 16:27:48 PST
Ciao Denis, quoto …
(per stasera(notte) non sperare in risposte analitiche … ho troppo sonno
e domani mi aspetta una giornata bestia … cmq sintetizzo)
“Denis Ferretti” <deferretNONSPAMMATE@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:ae396h$3krkl$2@ID-77592.news.dfncis.de…
> La domanda è rivolta in particolare a Mario di dogjudging, ma spero anche in
> altri interventi e opinioni.
> Domanda: c’è una motivazione funzionale nei metacarpi senza angolazione e
> nelle scapole dritte tipiche dei terrier? O è solo una questione estetica?
*>>> la spalla dritta non è stata selezionata volutamente ma è una
conseguenza
della selezione di un omero corto; l’anteriore da tana che si trova nei
terrier
è uno dei vari anteriori c.d. “specializzati” (ne esistono diversi); la
finalità base
era quella di portare il gomito sopra la linea sternale in modo da
consentire
libertà di movimento all’arto anteriore nello scavo; fin qui, penso di non
averti
detto niente di nuovo, era solo per chiarire; il fatto è che accorciare
l’omero
significa raddrizzare i capi ossei (scapola e omero) all’angolo articolare
della spalla
e di conseguenza (come credo tu sappia bene … mi sembra di capire che sei
un appassionato di genetica) tutte le articolazioni distali a questa
(gomito, carpo,
etc.) per rimettere in equilibrio l’assieme anteriore;
> E’ strano che queste caratteristiche siano presenti quasi esclusivamente nei
> terrier, in paticolare in quelli da caccia in tana (quindi con la stessa
> funzione), mentre in tutte le altre razze si richiede un metacarpo flesso e
> una spalla angolata.
*>>> nelle razze da tana il “raddrizzamento dell’anteriore” nei terrier fu
ben accettato
agli inizi della selezione, perché consentiva una falcata più corta ma più
potente: variando
l’incidenza di attacco del gran dorsale e dei pettorali (ma anche di altri
muscoli) si otteneva
maggior potenza nello scavo, certo, a scapito dell’ampiezza del passo,
ma questo era secondario perché i terrier venivano spesso “portati” sulla
tana non dovevano
necessariamente esplorare il territorio per trovarla; l’efficienza in
movimento
veniva volentieri barattata con una maggiore efficienza nel lavoro in tana;
> Però, mentre riesco a capire i motivi che possono giustificare una diversa
> angolazione del posteriore (ad esempio, costruzione da montagna o da
> pianura, o dicotomia tra forza e velocità), per quanto riguarda l’anteriore,
> per quanto mi sforzi di capire, non riesco a vedere una motivazione
> plausibile nella costruzione dei terrier, che mi sembra comunque poco
> funzionale.
*>>> ci sono motivazioni storiche, che hanno portato a mantenere e
accentuare
l’anteriore diritto nei terrier (specialmente quelli a gambe lunghe) ed è
una “tradizione”
tipica del mondo delle esposizioni (specialmente inglesi); il tanto
decantato
“pendulum-like movement” che fa parte della tradizione espositiva inglese
strettamente
connesso all’azione del “moving like a train” è stato oggetto “di per sé” di
selezione,
accentuata visivamente anche dalla particolare toelettatura e dall’abitudine
ad esporre
le razze a trotto molto lento (praticamente un passo veloce) proprio per
potenziare
una andatura artificiale tipica della iniziale costruzione funzionale per la
tana;
in realtà oggi quasi nessuno degli allevatori di terrier si rende conto del
perché
di quel tipo di movimento.
> Commenti, dubbi, perplessità?
>
> Denis
>
*>>> Forse l’esposizione peccherà un po’ del sonno che incombe … 🙂
a rileggerci …
Mario
Da:Denis Ferretti (deferretNONSPAMMATE@tin.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-10 22:53:20 PST
“infodj” <info@dogjudging.com> ha scritto nel messaggio
news:BBaN8.28493$5i1.1100892@news2.tin.it…
| Ciao Denis, quoto …
anch’io…
la
| finalità base
| era quella di portare il gomito sopra la linea sternale in modo da
| consentire
| libertà di movimento all’arto anteriore nello scavo;
:-))))))))))))
Non ci avevo proprio pensato!!! Ci penso adesso, poi ti dirò.
Grazie.
Denis
Da:AD (AD@TOGLIMImillenniumdogs.net)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-10 23:49:34 PST
“Denis Ferretti” <deferretNONSPAMMATE@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:ae438e$3lnh1$2@ID-77592.news.dfncis.de…
>
> “infodj” <info@dogjudging.com> ha scritto nel messaggio
> news:BBaN8.28493$5i1.1100892@news2.tin.it…
> | Ciao Denis, quoto …
>
> anch’io…
>
> la
> | finalità base
> | era quella di portare il gomito sopra la linea sternale in modo da
> | consentire
> | libertà di movimento all’arto anteriore nello scavo;
> :-))))))))))))
> Non ci avevo proprio pensato!!! Ci penso adesso, poi ti dirò.
> Grazie.
>
> Denis
Come mai tutto ciò non vale per i Bassotti, anch’essi da tana? Se non
ricordo male hanno zampette cortissime ma ben angolate.
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
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Data:2002-06-11 00:24:47 PST
“AD” <AD@TOGLIMImillenniumdogs.net> ha scritto nel messaggio
news:K3hN8.28754$5i1.1111397@news2.tin.it…
>
> “Denis Ferretti” <deferretNONSPAMMATE@tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:ae438e$3lnh1$2@ID-77592.news.dfncis.de…
> >
> > “infodj” <info@dogjudging.com> ha scritto nel messaggio
> > news:BBaN8.28493$5i1.1100892@news2.tin.it…
> > | Ciao Denis, quoto …
> >
> > anch’io…
> >
> > la
> > | finalità base
> > | era quella di portare il gomito sopra la linea sternale in modo da
> > | consentire
> > | libertà di movimento all’arto anteriore nello scavo;
> > :-))))))))))))
> > Non ci avevo proprio pensato!!! Ci penso adesso, poi ti dirò.
> > Grazie.
> >
> > Denis
>
> Come mai tutto ciò non vale per i Bassotti, anch’essi da tana? Se non
> ricordo male hanno zampette cortissime ma ben angolate.
>
>
*>>> ci sono due modi per portare il gomito sopra la linea sternale:
una è accorciare l’omero (terrier) ed è selettivamente la più difficile,
l’altra è accorciare tutto l’arto (bassotti), di conseguenza anche il gomito
si sposta più in alto; selettivamente è molto più facile perchè
nel processo di riduzione le ossa dell’arto tendono a diminuire tutte
proporzionalmente, quindi anche il risultato finale è più stabile;
quella degli arti del bassotto come modello si porta dietro, però, altri
problemi
che non sto qui a discutere, perché non sono oggetto della domanda
di Denis … e perché mi aspettavano in ufficio un’ora fa … 🙂
saluti a tutti e … a stasera 😉
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:Gecoweb (vattaccattanucocco@libero.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-11 07:02:51 PST
Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era infodj con un messaggio:
Ciao…sarei il Geco,noto personaggio inaffidabile: Piacere! :O)
> la spalla dritta non è stata selezionata volutamente ma è una
>conseguenza della selezione di un omero corto; l’anteriore da tana che si trova nei
>terrier è uno dei vari anteriori c.d. “specializzati” ……………………………………variando
>l’incidenza di attacco del gran dorsale e dei pettorali (ma anche di altri
>muscoli) si otteneva maggior potenza nello scavo
*Come mai nessun animale ultraspecializzato nello scavo (Tasso-Marmotta-Talpa,la
stessa Volpe,sebbene sfrutti spesso il lavoro del Tasso)…non assomiglia
minimamente ad un Fox ?
Quanti altri cani devono trascinare all’indietro,in una tana, una preda che può
pesare il doppio di loro?
Non è probabile che l’anteriore sia coinvolto in questo meccanismo?
> nelle razze da tana il “raddrizzamento dell’anteriore” nei terrier fu
>ben accettato agli inizi della selezione, perché consentiva una falcata più corta ma più
>potente, a scapito dell’ampiezza del passo,
*Una falcata più corta rappresenta anche un maggior dispendio di energie ma un
accresciuta velocità.
Se,per esempio,consideri il cosiddetto “Ratting”…il fattore velocità è molto
importante. Se aggiungi che molti proprietari potrebbero aver constatato che
conveniva loro allevare cani da Ratting (per via delle scommesse),piuttosto che
da caccia vera e propria… magari un percorso evolutivo c’è anche in quel
senso…a prescindere dalle tane.
>*>>> ci sono motivazioni storiche, che hanno portato a mantenere e
>accentuare l’anteriore diritto nei terrier
*Quali sono?
>(specialmente quelli a gambe lunghe)
*Perchè taluni hanno le gambe lunghe?
>in realtà oggi quasi nessuno degli allevatori di terrier si rende conto del
>perché di quel tipo di movimento.
* Perchè?
* Perchè?
* Perchè?
* Perchè?
* Perchè?
* Perchè?
* Perchè? ……………….Banco- Posta :O)
_________________________________________________________
Si sà…sono un pò ostico alle teorizzazioni,però mi pare giusto ricordare che
spesso non sono altro che un tentativo di codificare o di spiegare fenomeni già
esistenti…di conseguenza sarei proprio curioso di ascoltare un vecchio
cacciatore e di ascoltare i suoi perchè…magari con parole povere ma
sicuramente illuminanti,in quanto frutto di esperienza diretta. :O)
Ciao.
Geco e i suoi fratelli…
http://www.gecoland.it
Da:Denis Ferretti (deferretNONSPAMMATE@tin.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-11 13:59:45 PST
“Gecoweb” <vattaccattanucocco@libero.it> ha scritto nel messaggio
cut
| *Perchè taluni hanno le gambe lunghe?
|
Su questo ti rispondo io: per seguire i segugi a cavallo. Nel lavoro in
tana sono più funzionali quelli a gambe corte. Nei primi documenti che
testimoniano l’esistenza dei primi terrier (prima ancora della loro
suddivisione in razze distinte) si parlava di due tipi, uno a gambe lunghe e
diritte e uno a gambe storte e i secondi erano ritenuti migliori dei primi
nel lavoro in tana.
Il tipo a gamba lunga è strettamente connesso all’utilizzo del cavallo in
caccia, anche se spesso anche loro venivano portati.
| * Perchè?
Per quanto riguarda l’efficienza dello scavo, ancora non mi esprimo, perché
devo capire a modo. Il problema è che non ho ben presente il movimento
esatto dell’azione dello scavo. I miei cani non scavano :-)). Non metto in
dubbio la risposta di Mario che sicuramente sarà esatta… effettivamente,
come dici tu, e la talpa assomigliano più a un bassotto che a un fox
terrier. Daltr’onde, anche il ghepardo non è certo costruito come un
greyhound. Eppure……
Denis
| * Perchè?
| * Perchè?
| * Perchè?
| * Perchè?
| * Perchè?
| * Perchè? ……………….Banco- Posta :O)
| _________________________________________________________
|
| Si sà…sono un pò ostico alle teorizzazioni,però mi pare giusto ricordare che
| spesso non sono altro che un tentativo di codificare o di spiegare fenomeni già
| esistenti…di conseguenza sarei proprio curioso di ascoltare un vecchio
| cacciatore e di ascoltare i suoi perchè…magari con parole povere ma
| sicuramente illuminanti,in quanto frutto di esperienza diretta. :O)
|
| Ciao.
|
|
|
|
|
| Geco e i suoi fratelli…
| http://www.gecoland.it
|
Da:Gecoweb (vattaccattanucocco@libero.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-11 15:34:21 PST
Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era Denis Ferretti con un
messaggio:
>Su questo ti rispondo io: per seguire i segugi a cavallo. Nel lavoro in
>tana sono più funzionali quelli a gambe corte. Nei primi documenti che
>testimoniano l’esistenza dei primi terrier (prima ancora della loro
>suddivisione in razze distinte) si parlava di due tipi, uno a gambe lunghe e
>diritte e uno a gambe storte e i secondi erano ritenuti migliori dei primi
>nel lavoro in tana.
>Il tipo a gamba lunga è strettamente connesso all’utilizzo del cavallo in
>caccia, anche se spesso anche loro venivano portati.
* Perchè? uah aha ha….perchè TUTTI i Terriers scozzesi sono a gambe corte,e
gli Inglesi quasi tutti a gambe lunghe?
>Per quanto riguarda l’efficienza dello scavo, ancora non mi esprimo, perché
>devo capire a modo. Il problema è che non ho ben presente il movimento
>esatto dell’azione dello scavo. I miei cani non scavano :-)). Non metto in
>dubbio la risposta di Mario che sicuramente sarà esatta… effettivamente,
>come dici tu, e la talpa assomigliano più a un bassotto che a un fox
>terrier. Daltr’onde, anche il ghepardo non è certo costruito come un
>greyhound. Eppure……
__________________________________________
Appunto…anche un Caucaso ha il metacarpo dritto,ma non và in tana.
Quello che volevo dire…forse…è che la semplice scienza non sempre può
arrivare a dare delle spiegazioni esaustive.
….A parte tutte le morfologie,nei primi Terrier si cercava il coraggio,per
esempio…e quello è già più dura spiegarlo scientificamente.
Pure Ribot,pare che non fosse “corretto” ….ma prendilo !!! :O)
Ciao.
Geco e i suoi fratelli…
http://www.gecoland.it
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-11 16:37:30 PST
“Gecoweb” <vattaccattanucocco@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:3d067bc3.12767693@powernews.libero.it…
> Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era Denis Ferretti con un
> messaggio:
> * Perchè? uah aha ha….perchè TUTTI i Terriers scozzesi sono a gambe corte,e
> gli Inglesi quasi tutti a gambe lunghe?
<*> se ti riferisci alle barzellette sugli Scozzesi la risposta è “perché
volevano risparmiare”
> Appunto…anche un Caucaso ha il metacarpo dritto,ma non và in tana.
> Quello che volevo dire…forse…è che la semplice scienza non sempre può
> arrivare a dare delle spiegazioni esaustive.
<*> si, ma evita di fare generalizzazioni non pertinenti; nessuno ha detto
che per avere un metacarpo dritto bisogna essere fatti per andare in tana;
mi sembra che Denis avesse detto invece che molti che vanno in tana
presentano
questa caratteristica e si chiedeva perché; del metacarpo dritto in altre
razze
se ne può tranquillamente parlare, ma questo non ha relazione con il lavoro
in tana; personalmente sono appassionato di una razza che ha metacarpi molto
dritti ma che non lavora certo in tana, in compenso qualche mia cagna ha
abbondantemente superato i 75 km/h in corsa libera (vi lascio immaginare
qual è la razza) ma per l momento non me la sento ancora di infirlarla in
una
tana …. diciamo che non mi pare adatta :-)))) anche se ha i metacarpi
dritti :-))))))))))
> ….A parte tutte le morfologie,nei primi Terrier si cercava il coraggio,per
> esempio…e quello è già più dura spiegarlo scientificamente.
<*> credo che il coraggio conti pochino se il cane si incastra in tana
:-)))))
naturalmente, ci vuole del fegato, o meglio, della buona incoscienza per
affrontare un avversario che può tranquillamente ucciderti sul suo terreno
(leggi tasso inkavolato).
> Pure Ribot,pare che non fosse “corretto” ….ma prendilo !!! :O)
<*> infatti non lo era, da un punto di vista canonico, aveva solo un indice
toracico di +3,75 rispetto alla norma, il che, a parità di taglia gli
offriva
una maggiore ossigenazione muscolare di un buon 8% rispetto agli avversari,
scusate se è poco …
‘notte
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:Gecoweb (vattaccattanucocco@libero.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
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Data:2002-06-12 03:45:41 PST
Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era infodj con un messaggio:
>
><*> se ti riferisci alle barzellette sugli Scozzesi la risposta è “perché
>volevano risparmiare”
* Una è quella…l’altra è che la Scozia presenta un terreno più
impervio,roccioso e ricco di anfratti,rispetto all’Inghilterra. (cosi’ scrisse
uno studioso :O)
><*> si, ma evita di fare generalizzazioni non pertinenti; nessuno ha detto
>che per avere un metacarpo dritto bisogna essere fatti per andare in tana;
>mi sembra che Denis avesse detto invece che molti che vanno in tana
>presentano
>questa caratteristica e si chiedeva perché; del metacarpo dritto in altre
>razze
* Lo vedi che è tutto relativo?…
A me pareva di puntualizzare,invece,in quanto la domanda di Dennis:
“C’è una motivazione funzionale nei metacarpi senza angolazione e
nelle scapole dritte tipiche dei terrier? O è solo una questione estetica?
E’ strano che queste caratteristiche siano presenti quasi esclusivamente nei
terrier, in paticolare in quelli da caccia in tana (quindi con la stessa
funzione), mentre in tutte le altre razze si richiede un metacarpo flesso e
una spalla angolata.”…..
e la tua risposta:
” la finalità base era quella di portare il gomito sopra la linea sternale in
modo da consentire libertà di movimento all’arto anteriore nello scavo”……..
…sono sembrate a me per primo generalizzanti…in quanto non è vero che la
questione sia di esclusiva e neppure totale appartenenza ai Terrier,ed anche le
considerazioni sulla presunta invalidazione al movimento,trova smentita nei cani
da 75 km all’ora che tu stesso citi…senza parlare della assoluta assenza della
pratica in tana,da parte delle razze che citavo ad esempio prima.
Comunque,non c’è problema eh…il giorno che mi accorgerò di non dormire la
notte a causa del metacarpo del Fox ,mi ritiro a meditare su una colonna fino
alla fine dei miei giorni! :O) eh ehe eh…o vado a spaccare qualche pietra…
><*> infatti non lo era, da un punto di vista canonico, aveva solo un indice
>toracico di +3,75 rispetto alla norma, il che, a parità di taglia gli
>offriva
>una maggiore ossigenazione muscolare di un buon 8% rispetto agli avversari,
>scusate se è poco …
Ehe he ehehe…abbiamo un approccio diverso alla vita:se un vaso cade da un
davanzale,urta un piccione in volo e cade sfiorandoti…probabilmente tu e
Dennis analizzereste il peso specifico del vaso e del piccione,le condizioni di
vento,l’angolo di deviazione del vaso da parte del pennuto e chissà quali altri
parametri…io direi solo: CHE CULO !!! :O) uah aha ah aha haah…..
Ciaooooooooo
Geco e i suoi fratelli…
http://www.gecoland.it
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 09:43:02 PST
“Gecoweb” <vattaccattanucocco@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:3d0724a7.2244378@powernews.libero.it…
> Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era infodj con un messaggio:
> >
> Una è quella…l’altra è che la Scozia presenta un terreno più
> impervio,roccioso e ricco di anfratti,rispetto all’Inghilterra. (cosi’ scrisse
> uno studioso :O)
<*> Si lo sapevo, solamente scherzavo, però detta così diventa
una costatazione non una motivazione. Assomiglia molto
all’affermazione che in Africa gli uomini sono più scuri perché fa più caldo
🙂
Dove sta il nesso ? O meglio, come dici tu … perché ?
Cmq lascia perdere, ho intuito … anch’io qualche volta ci arrivo :-)))
> A me pareva di puntualizzare,invece,in quanto la domanda di Dennis: cut
> e la tua risposta: cut
> …sono sembrate a me per primo generalizzanti…in quanto non è vero che la
> questione sia di esclusiva e neppure totale appartenenza ai Terrier,
<*> sono d’accordo, mai affermato niente di simile, anzi ho detto
il contrario in una risposta a Denis (non so se l’hai letta …)
> ed anche le
> considerazioni sulla presunta invalidazione al movimento,trova smentita nei cani
> da 75 km all’ora che tu stesso citi…senza parlare della assoluta assenza della
> pratica in tana,da parte delle razze che citavo ad esempio prima.
<*> veramente l’esempio era portato *proprio* a smentita del fatto che
per essere un terrier bisogna avere i metacarpi raddrizzati, cosa che si
trova
anche in altre razze selezionate per attività diverse dalla tana (anche con
altre strutture però, un cane non è mica fatto solo di metacarpi);
> Comunque,non c’è problema eh…il giorno che mi accorgerò di non dormire la
> notte a causa del metacarpo del Fox ,mi ritiro a meditare su una colonna fino
> alla fine dei miei giorni! :O) eh ehe eh…o vado a spaccare qualche
pietra…
<*> per carità, *stiamo solo parlando di cani*, i problemi della vita sono
ben altri; non vorrei dare l’impressione del maniaco, ma visto che in questo
newsgroup si parla di cani … se ne parla, tranquillamente, non devo mica
fare proseliti, ne convincere nessuno, ne ci guadagno qualcosa … mi fa
piacere
e basta 🙂
> Ehe he ehehe…abbiamo un approccio diverso alla vita:se un vaso cade da un
> davanzale,urta un piccione in volo e cade sfiorandoti…probabilmente tu e
> Dennis analizzereste il peso specifico del vaso e del piccione,le condizioni di
> vento,l’angolo di deviazione del vaso da parte del pennuto e chissà quali altri
> parametri…io direi solo: CHE CULO !!! :O) uah aha ah aha haah…..
<*> si, in effetti hai ragione; è la curiosità che ha mandato l’uomo sulla
Luna
ma qualcuno si chiede ancora che cavolo ci siamo andati a fare … :-)))))
Ciao
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:Gecoweb (vattaccattanucocco@libero.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 11:19:31 PST
Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era infodj con un messaggio:
><*> per carità, *stiamo solo parlando di cani*, i problemi della vita sono
>ben altri; non vorrei dare l’impressione del maniaco, ma visto che in questo
>newsgroup si parla di cani … se ne parla, tranquillamente, non devo mica
>fare proseliti, ne convincere nessuno, ne ci guadagno qualcosa … mi fa
>piacere e basta 🙂
* Non hai idea di quanto io possa essere d’accordo :O) eh eh eh…
>…, in effetti hai ragione; è la curiosità che ha mandato l’uomo sulla
>Luna ma qualcuno si chiede ancora che cavolo ci siamo andati a fare … :-)))))
* Ehehe he eh…bella.
Comunque sono un dannato curioso pure io…solo che sono come San Tommaso.
Ma è il tuo lavoro trattare di cani?
Ti interessano anche i Terrier di Tipo Bull ?
Ciao. :O)
Geco e i suoi fratelli…
http://www.gecoland.it
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 13:40:23 PST
“Gecoweb” <vattaccattanucocco@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:3d079299.1900884@powernews.libero.it…
> Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era infodj con un messaggio:
> Ma è il tuo lavoro trattare di cani?
<*> No è solo una passione, una vecchia passione; gli studi scientifici
sono eredità della mia giovinezza ma faccio tutt’altro lavoro; la passione
per i cani è una roba “di sangue”: vengo da una famiglia in cui
sin dal trisnonno (più in la non arrivo con la memoria) facevano
i guardiacaccia e i cani fanno parte “dell’ambiente” familiare.
> Ti interessano anche i Terrier di Tipo Bull ?
<*> Beh, è una domanda molto “specialistica”, dal che deduco
che tu possa essere un appassionato di queste razze; adesso è un po’
difficile dire entusiasticamente SI senza sembrare un filino adulatore,
ma, se mi credi, è proprio così.
A questo punto, sento giungere in lontanza un … “perché ?” 🙂
Perché il tipo bull rappresenta un’altro dei punti di riferimento
essenziali nella selezione delle tipologie base di motricità
(velocità, resistenza, agilità, potenza) e siccome sento già
in lontananza un brontolìo di disapprovazione per l’eccessivo
tecnicismo aggiungerei … perchè la testa a uovo di un BT mi
piace da morire (non chiedermi però perché; per una volta
tanto vorrei esprimere solo un personale giudizio estetico 🙂
Ciao
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:AD (AD@TOGLIMImillenniumdogs.net)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 13:45:39 PST
“infodj” <info@dogjudging.com> ha scritto :
> (non chiedermi però perché; per una volta
> tanto vorrei esprimere solo un personale giudizio estetico 🙂
>
> Ciao
> Mario
Mario, quanti grey hai? Per caso frequenti coursing o corse? Non è che
vorresti incrementare il branco? (Forse sai già che il cinodromo di Roma ha
chiuso da un paio di settimane e 370 grey cercano casa).
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Message 18 in thread
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 14:22:50 PST
“AD” <AD@TOGLIMImillenniumdogs.net> ha scritto nel messaggio
news:BpON8.36965$5i1.1389706@news2.tin.it…
> Mario, quanti grey hai? Per caso frequenti coursing o corse? Non è che
> vorresti incrementare il branco? (Forse sai già che il cinodromo di Roma ha
> chiuso da un paio di settimane e 370 grey cercano casa).
<*> Lo so, e trovo la cosa di una tristezza … dopo Napoli speravo
di non rivederle più ‘ste cose 🙁
Purtroppo, non tengo più cani da qualche anno, io e mia moglie siamo
fuori di casa per almeno 15 ore al giorno, abbiamo difficoltà persino
con mio figlio, il quale mi aspetto che un giorno o l’altro venga ad aprire
la porta e mi chieda cosa desidero 🙂
Tra l’altro abitiamo al terzo piano di un condominio nel quale (ovviamente)
è proibito tenere cani e negli ultimi anni abbiamo già cambiato casa e volte
…
Pago il mio debito di riconoscenza al mondo canino sostenendo un canile
rifugio che ha sede in un paese vicino.
Grazie per il pensiero cmq, ho avuto grey ex corridori e sono animali
fantastici, se qualcuno può prenderli fa un’opera meritoria.
Ti auguro miglior fortuna con qualcun altro.
Ciao
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:Gecoweb (vattaccattanucocco@libero.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 15:30:25 PST
Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era infodj con un messaggio:
>
> Beh, è una domanda molto “specialistica”, dal che deduco
>che tu possa essere un appassionato di queste razze; adesso è un po’
>difficile dire entusiasticamente SI senza sembrare un filino adulatore,
>ma, se mi credi, è proprio così.
* Uah aha ah…se vai a farti un giro nel pazzo mondo di Gecoland…ti levi ogni
dubbio :O) …stà in Firma.
>….e siccome sento già
>in lontananza un brontolìo di disapprovazione per l’eccessivo
>tecnicismo aggiungerei … perchè la testa a uovo di un BT mi
>piace da morire (non chiedermi però perché; per una volta
>tanto vorrei esprimere solo un personale giudizio estetico 🙂
* Che bella cosa capirsi al volo .
Geco e i suoi fratelli…
http://www.gecoland.it
Da:muffola (muffolaSPAMMASORETA@millenniumdogs.net)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 23:14:17 PST
I Salukotteri con un assordante ululato mi fanno notare che “infodj”
<info@dogjudging.com> ha scritto:
> tecnicismo aggiungerei … perchè la testa a uovo di un BT mi
> piace da morire (non chiedermi però perché; per una volta
> tanto vorrei esprimere solo un personale giudizio estetico 🙂
allora è l’altra faccia dei levrieristi….
la mia razza in tutto e per tutto è il saluki….
ma sbavo dietro al capoccione a uovo :-))
—
… Mari…………………………………………….
… Official Idac Website……………………
… www.millenniumdogs.net …………….
… http://photo1.millenniumdogs.net …
… http://photo2.millenniumdogs.net …
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-11 14:35:23 PST
“Gecoweb” <vattaccattanucocco@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:3d05fed1.3968178@powernews.libero.it…
> Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era infodj con un messaggio:
>
> Ciao…sarei il Geco,noto personaggio inaffidabile: Piacere! :O)
>
<*>Ciao, a me non sei noto e pertanto mi scuserai se aspetto
un attimo prima di considerarti inaffidabile 🙂 … ma poi,
inaffidabile rispetto a cosa ?
> *Come mai nessun animale ultraspecializzato nello scavo (Tasso-Marmotta-Talpa,la
> stessa Volpe,sebbene sfrutti spesso il lavoro del Tasso)…non assomiglia
> minimamente ad un Fox ?
<*> Hound o Terrier ? cmq in entrambi i casi per un motivo molto semplice:
non sono cani; un terrier cmq non è un animale “ultraspecializzato” per
scavare
la tana ma per andare in tana.
> Quanti altri cani devono trascinare all’indietro,in una tana, una preda che può
> pesare il doppio di loro? Non è probabile che l’anteriore sia coinvolto in questo
> meccanismo?
<*> Certamente, ma non per “trascinare all’indietro una preda” è
anatomicamente
impossibile farlo con l’anteriore.
> Una falcata più corta rappresenta anche un maggior dispendio di energie ma un
> accresciuta velocità.
<*> A che velocità ti riferisci ? Presumo non a quella del cane … non mi
risulta
che per andare più forte si facciano passi più corti …
> Se,per esempio,consideri il cosiddetto “Ratting”…il fattore velocità è molto
> importante. Se aggiungi che molti proprietari potrebbero aver constatato che
> conveniva loro allevare cani da Ratting (per via delle scommesse),piuttosto che
> da caccia vera e propria… magari un percorso evolutivo c’è anche in quel
> senso…a prescindere dalle tane.
<*> per fare del ratting non c’è alcun bisogno di velocità, se fosse così un
buon
greyhound sarebbe un ottimo cane da topi (il che non mi pare :-); quella che
chiami
velocità credo di intuire sia in realtà quella che in cinesiologia viene
definita dai
termini “reattività” (capacità di risposta ad uno stimolo) e “agilità”
(capacità di
cambiare velocemente la propria posizione nello spazio); ma l’agilità è
molto
più influenzata dalla scala dimensionale (taglia) del soggetto e in secondo
luogo
dalla selezione delle sue fibre muscolari (si sa che un Cairn ha una
velocità
di contrazione muscolare doppia rispetto, ad esempio, ad un Barbone media
mole);
è evidente che piccola taglia, veloci fibre muscolari e costruzione “sotto
di sé”
(come direbbe il vituperato Solaro) contribuiscono all’agilità necessaria
per fare del ratting; con questo non riesco però ad intuire cosa centri
l’anteriore raddrizzato … scusami ma non ci arrivo …
*>>> ci sono motivazioni storiche, che hanno portato a mantenere e
> >accentuare l’anteriore diritto nei terrier
>
> *Quali sono?
>
> >(specialmente quelli a gambe lunghe)
>
> *Perchè taluni hanno le gambe lunghe?
>
> >in realtà oggi quasi nessuno degli allevatori di terrier si rende conto del
> >perché di quel tipo di movimento.
>
> * Perchè?
<*> Spero di non annoiarti ma invece di rispondere punto per punto vorrei
cercare di fare un discorso organico che spero alla fine possa rispondere ai
tuoi “perché”. Allora ti rifilo un vecchio articolo (1982) che scrissi per
Giuliano
Pernigotti, allora redattore de I Nostri Cani (che invece poi scelse di
pubblicare
un altro mio articolo, ma questa è un’altra storia …).
<< Anteriori specialzzati
I primi selezionatori di razze canine certamente non erano preoccupati dell’
aspetto dei loro cani; chi allevava i progenitori di quelli che oggi
rientrano tra le razze Terriers non si preoccupavano d’altro se non che
fossero efficienti nel tirare fuori da una tana qualunque animale che
potesse costituire per loro un interesse.
Andare in tana, tuttavia, presenta per il cane alcuni problemi che non sono
riscontrabili nel lavoro in superficie. Le tane non sono larghe e il
roditore ha l’abitudine di riempire l’entrata quando vi si rifugia durante
la caccia. Ciò significa che si poteva usare solo un cane normalmente
piccolo, che avrebbe potuto però essere troppo debole per lottare con il
roditore, o selezionare un cane più grosso e più potente, in grado di farsi
strada all’interno delle tane e svolgere il proprio compito una volta sul
posto.
Questi cani dovevano lavorare normalmente con il torace sul terreno e avere
una completa libertà di azione del braccio, altrimenti l’escursione della
bracciata sarebbe terminata ancora prima di iniziare. Il gomito doveva
quindi essere piazzato alto quanto bastava per creare un arco d’azione che
non arrivasse sotto la linea toracica inferiore altrimenti il colpo dato con
l’arto si sarebbe inceppato dove si fermava il gomito.
Anteriore dritto da terrier
Gli allevatori ottengono questa azione libera della gamba anteriore
sfruttando due metodi diversi. Uno è caratterizzato da un anteriore
raddrizzato; ne è un esempio il Fox Terrier. L’altro abbassa il corpo del
cane portandolo tra assiemi della spalla ridotti o miniaturizzati; ne sono
un esempio lo Scottish Terrier e i Bassotti. Entrambi i sistemi hanno
corrispondenti gambe posteriori.
Ciascuno di questi metodi produce l’effetto desiderato ma è costretto, per
ottenerlo, a sopportare sacrifici in altre caratteristiche. Tali sacrifici
sono in contrasto con le regole dell’ereditarietà che tende ha riportare i
soggetti verso una distribuzione ossea e muscolare più bilanciata.
L’anteriore dritto come quello dei Terriers, che ha un alto centro di
gravità, è stato sviluppato mantenendo una scapola di taglia
comparativamente normale e poi accorciando a sufficienza l’omero (o braccio)
perché il suo arco di azione rimanga sopra la linea toracica. L’omero assume
una posizione più o meno verticale sopra gambe e pastorali diritti che danno
l’impressione di un anteriore completamente raddrizzato.
L’idea di una scapola da mantenere di taglia normale è di per sé buona per i
vantaggi che può fornire. Molti standards di razze Terriers entrano in
dettagli specifici tentando di sottolineare la desiderabilità di buone
dimensioni di tale scapola oltre che della sua inclinazione in modo da
mantenerne la punta, e con questa lo svolgimento dell’azione della gamba,
ben davanti al torace quando il cane sta scavando.
Nel braccio corto, poi, si sommano anche dei vantaggi meccanici, oltre alla
libertà di azione del gomito. Il braccio è tirato indietro dal gran dorsale
e dai muscoli pettorali con attacchi (P) vicino alla punta della spalla (F)
e una ridotta distanza da loro al gomito (R), cosicché il funzionamento di
RPF è meccanicamente vantaggioso, trasmettendo potenza per muovere un peso
maggiore, e in confronto minore dispendio di energia.
In questo modo non viene comunque disturbata l’azione di leva da parte del
tricipite sull’avambraccio a livello del gomito. Si cerca di aumentare
questa azione traendo vantaggio dall’allungamento dell’ulna e da una
maggiore curvatura all’esterno della sua punta. Proprio una corona ulnare
molto sviluppata si riscontra nelle capre di montagna e altri animali, che
rappresenta un vantaggio per qualsiasi cane, ma risulta un vantaggio
decisivo per un cane che deve scavare.
Mantenendo una lunghezza dell’avambraccio paragonabile a quella di un cane
normale nella selezione non furono accorciati i muscoli che attivano il
pastorale e il piede quando il cane scava, cioè quelli che piegano il
pastorale all’indietro e tirano verso il corpo la zampa.
Per ottenere un anteriore di questo tipo apparentemente non era necessario
produrre alcun cambiamento nella struttura corporea del cane, a parte quello
di ridurre l’omero. Questo sembrava semplificare la selezione e
probabilmente continuò a sembrarlo per un certo tempo; ma la singolarità del
comportamento di questo in risposta alle leggi della natura lo rese
complesso.
Uno dei fantasmi che continua a perseguitare questo tipo di anteriore è una
parte della costruzione che si rifiuta di venire ridotta: la naturale
tendenza di qualunque parte, che interessi un osso in un assieme a
indirizzare la sua influenza sulle strutture prossimali. La tendenza è
quindi quella di variare insieme producendo, in questo caso una piccola
scapola, insufficiente.
Queste scapole hanno la tendenza non solo ad accorciarsi e divenire più
piccole ma anche ad assumere una angolazione più verticale. Se ne possono
trovare un notevole numero posizionate in questa maniera e con estensione
piuttosto ridotta verso la punta del garrese. Si possono trovare Fox
Terriers nei rings di esposizione con molto più di 3 cm tra la sommità della
scapola e l’apice del garrese, il che indica a quale estensione possa
arrivare la scapola in confronto al cane. Sfortunatamente tale
posizionamento tende a conferire al cane l’apparenza di un anteriore “più
raddrizzato” e piace all’occhio del novizio, dell’appassionato e di molti
Giudici.
Una tale scapola distorce l’intento basilare degli originatori della razza
di mantenere un buon fondamento per l’anteriore. La sua tendenza a diventare
piccola è certamente dovuta all’influenza del piccolo omero ma la sua
posizione verticale, portando in avanti il centro di gravità, è
probabilmente dovuto allo sforzo della natura di riportare l’anteriore in
equilibrio dinamico. Non vi è alcun metodo pratico per misurare la causa e
l’effetto ma c’è l’evidenza visuale di quest’ultimo.
Pastorali diritti sono di solito associati a questo tipo di anteriore, anche
se i redattori degli Standards non lo avevano indicato, perché esiste sempre
una naturale tendenza a conservare l’equilibrio, nonostante le pressioni
selettive. Dei pastorali piegati sotto un arto anteriore così lontano sul
davanti del centro verticale, potrebbero solo portare le zampe molto più in
avanti. Avendoli fissati per primi, gli Allevatori facilitarono il
riposizionamento in verticale dell’omero producendo una linea diritta
discendente dalla punta della spalla alla zampa.
Camminare sulle nocche
Questi pastorali raddrizzati portano con sé tutti i difetti che possono
radunare; quelli maggiormente in risalto sono il “camminare sulle nocche” e
il tremolio. Francamente, non vi può essere un difetto più serio di questi
due in qualsiasi anteriore, anche per l’influenza che essi hanno sulla
zampa.
Basta guardare i cani con pastorale a candela in un ring di esposizione per
rendersi conto di quanto rilevanti siano divenute queste caratteristiche. In
un qualsiasi gruppo se ne possono contare un buon numero che camminano sulle
nocche oppure tremolano, anche cani giovani che si suppone siano in buona
condizione da esposizione. Alcuni di loro sono posseduti da Allevatori
entusiasti che hanno anche cavalli e ci si chiede come reagirebbero se si
tentasse di vendere loro un cavallo con le ginocchia tremolanti.
C’è solo una logica correzione a questa condizione: dare al pastorale quanto
basta per piegarsi e tenere l’articolazione fuori del punto morto di
equilibrio e mantenerla in questa posizione. È vero che questo porta
l’anteriore ancor di più fuori equilibrio ma l’assieme non lo sarà mai
comunque. Questa soluzione dovrebbe essere più efficiente nello scavo e
meglio adattata ad assorbire l’impatto e sostenere peso sulle dita. Gettare
peso sulle dita presto le appiattisce e schiaccia le arcate plantari verso
il basso.
Il pastorale che si è abbassato per debolezza e per lo sforzo che vi si
scarica, non è da confondere con uno che ha un posizionamento strutturale
intenzionalmente fuori centro.
Quando il pastorale va giù, è a causa della debolezza del ligamento, che
presto si riflette in dita appiattite.
Un altro problema che incontra questo anteriore è la mancanza di equilibrio
con la spinta dell’assieme posteriore, che rimane normale e riceve un
incremento di angolazione dagli Standards e dagli Allevatori; molti
ricercano una grande estensione tentando di produrre un’acuta angolazione
nella gamba posteriore. Questo si risolve in un vantaggio per il cane
nell’eseguire un uccisione, perché gli da una maggiore spinta, ma la stessa
gli fa “portare” o “battere il passo” in movimento. Finché le scapole sono
ben inclinate la falcata anteriore rimane relativamente buona.
Questo anteriore realizza il fine che l’Allevatore originario aveva in
mente, finché viene mantenuto un buon fondamento, e non viene enfatizzato
troppo il raddrizzamento del pastorale. Solo una piccola percentuale di
questi cani sono destinati al lavoro in tana, ma quelli che sono buoni
lavoratori e buoni produttori di movimento certamente si muovono nei loro
canili e nelle case con maggiore disinvoltura.
I terriers
I Terriers presero il loro nome sia dal Latino ‘terra’, che significa suolo,
sia dal Francese ‘terrier’, che significa la tana del coniglio. Perciò essi
devono essere stati concepiti unicamente per andare in tana, a dispetto del
fatto che alcune varietà siano state sviluppate al punto che sono troppo
grandi per una tana qualsiasi, ma vanno invece bene per il lavoro in
superficie. Per questa discussione li considereremo come dei lavoratori
sotterranei.
Le maggiori caratteristiche per entrambi i tipi a alto e basso centro di
gravità sono state evidenziate sopra. L’azione del gomito deve essere sopra
la linea del petto. Il difetto che mette sull’avviso per una scapola diritta
non dovrebbe mai essere tollerato, in particolare se essa è spostata sul
collo o attorno alla parete del torace con una angolazione rispetto alla
linea di avanzamento.
Il tipo di anteriore sui Terriers non è designato per la velocità e la lunga
falcata, perciò si deve usare precauzione nel mettere potenza nell’assieme
posteriore nel timore che il cane sia forzato a battere o portare il passo.
Quest’ultimo potrebbe sembrare bello nel ring di esposizione perchè avanza a
passi rialzati e piacevole da vedere ma non è di aiuto a un movimento
equilibrato.
Tutti i Terriers hanno bisogno di teste relativamente lunghe per poterne
ricavare morso, in difesa delle zampe che scavano, quando incontrano gli
animali nocivi. Gli incisivi e i canini sono più importanti per il morso
iniziale di un Terrier dei molari.
Una cosa che deve essere osservata nei cani a testa lunga è una naturale
tendenza per gli altri membri del corpo a allungarsi in rapporto alla testa
lungo una serie di generazioni per ridare a corpo il naturale equilibrio.
Questo metterà il cane alto sulle gambe, e non coprirà abbastanza terreno.>>
> Si sà…sono un pò ostico alle teorizzazioni,però mi pare giusto ricordare che
> spesso non sono altro che un tentativo di codificare o di spiegare fenomeni già
> esistenti…di conseguenza sarei proprio curioso di ascoltare un vecchio
> cacciatore e di ascoltare i suoi perchè…magari con parole povere ma
> sicuramente illuminanti,in quanto frutto di esperienza diretta. :O)
<*> ma ci conosciamo ? 🙂
Spero di non aver rotto le scatole a nessuno …
Saluti.
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:Gecoweb (vattaccattanucocco@libero.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
View: Complete Thread (42 articles) | Original Format
Data:2002-06-11 15:25:36 PST
Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era infodj con un messaggio:
>
><*>Ciao, a me non sei noto e pertanto mi scuserai se aspetto
>un attimo prima di considerarti inaffidabile 🙂 … ma poi,
>inaffidabile rispetto a cosa ?
* Non sò…è che mi disegnano cosi’! (Jessica Rabbit) :O) uah ah ah….
>*> Certamente, ma non per “trascinare all’indietro una preda” è
>anatomicamente impossibile farlo con l’anteriore.
* Beh…se vai all’indietro,sull’anteriore ci eserciti sicuramente una bella
forza…e credo che richieda un appoggio più che saldo.
Magari ‘sto metacarpo dritto è meno cedevole di uno inclinato….
><*> per fare del ratting non c’è alcun bisogno di velocità, se fosse così un
>buon
>greyhound sarebbe un ottimo cane da topi (il che non mi pare :-); quella che
>chiami
>velocità credo di intuire sia in realtà quella che in cinesiologia viene
>definita dai
>termini “reattività” (capacità di risposta ad uno stimolo) e “agilità”
>(capacità di
>cambiare velocemente la propria posizione nello spazio); ma l’agilità è
>molto
>più influenzata dalla scala dimensionale (taglia) del soggetto e in secondo
>luogo
>dalla selezione delle sue fibre muscolari (si sa che un Cairn ha una
>velocità
>di contrazione muscolare doppia rispetto, ad esempio, ad un Barbone media
>mole);
>è evidente che piccola taglia, veloci fibre muscolari e costruzione “sotto
>di sé”
>(come direbbe il vituperato Solaro) contribuiscono all’agilità necessaria
>per fare del ratting; con questo non riesco però ad intuire cosa centri
>l’anteriore raddrizzato … scusami ma non ci arrivo …
* ROTFL …confesso che fatico anch’io a capirmi…spesso.
Volevo dire quello che hai detto tu…però consideravo un passo corto più
favorevole appunto nei cambi di direzione,rispetto ad un passo più lungo…che
rende più in velocità che in “immediatezza”.
Devo scusare la confusione cinesiologica…ma non ho mai studiato l’Oriente !:O)
><< Anteriori specialzzati………………………..
________________________CUT____________________________
>Questo metterà il cane alto sulle gambe, e non coprirà abbastanza terreno.>>
* A occhio e croce fila tutto liscio…però mi viene da pensare che,da quello
che sapevo,non TUTTI i Terrier hanno questa caratteristica,che è tipica nel Fox
di sicuro,ma che in altre razze non è richiesta (mi viene in mente il
Norfolk…ma ce ne sono altre).
Poi : che funzione avrebbe,alla luce delle spiegazione fisiche,la stessa
caratteristica nell’Amstaff,nel Nero Russo o nel Pastore del Caucaso….?
Come il Greyhound non è un buon cane da topi…cosi’ nemmeno loro sono
buoni cani da tana !! :O)
><*> ma ci conosciamo ? 🙂
* Dunque: se non sei un furbacchione che si maschera…io ti conosco da
adesso…TU non lo sò !? ;O)
>Spero di non aver rotto le scatole a nessuno …
>Saluti.
* Che discorsi: ci sono i Terriers…e poi i cani:come potrei annoiarmi??? :O)
Ciao.
Geco e i suoi fratelli…
http://www.gecoland.it
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-11 16:03:52 PST
“Gecoweb” <vattaccattanucocco@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:3d0674fc.11031688@powernews.libero.it…
> Ops! Chi ho triturato col trattore??? Cavoli,era infodj con un messaggio:
> >
> * Beh…se vai all’indietro,sull’anteriore ci eserciti sicuramente una bella
> forza…e credo che richieda un appoggio più che saldo.
> Magari ‘sto metacarpo dritto è meno cedevole di uno inclinato….
<*> Si, ci eserciti una “pressione” non una “trazione”. Cioè con l’anteriore
un cane non tira fuori niente dalla tana, perché i muscoli che lo fanno
indietreggiare
sono quelli della gamba posteriore. La colonna ossea fa appunto solo da
“appoggio”
per lo più passivo. Nessun cane è in grado di tirare fuori con sufficiente
forza
qualcosa da una tana indietreggiando se non può usare gli arti posteriori.
I muscoli dell’arto anteriore che possono far indietreggiare un cane
sono quelli che portano l’anteriore in avanti ed hanno una sezione trasversa
di circa 1 a 10 rispetto a quelli che tirano l’arto anteriore indietro
(logicamente,
perché i primi devono solo sollevare e portare in avanti una gamba “a vuoto”
che pesa, diciamo, 5 chili, mentre i secondo devo spostare in avanti tutto
il cane per, diciamo sempre, *50* chili). Per cui se il metacarpo è diritto
o
no non ha una grande rilevanza da un punto di vista dinamico; ha molta più
importanza da un punto di vista statico che l’articolazione del “polso”
abbia
dei ligamenti saldi.
E non sto a ricordare che se il cane si incastra di ginocchia e non può
usare
più le gambe dietro bisogna andarselo tirare fuori “a mano”.
> ><*> CUT
> Devo scusare la confusione cinesiologica…ma non ho mai studiato
l’Oriente !:O)
<*> vecchia ma sempre buona 🙂
> * A occhio e croce fila tutto liscio…però mi viene da pensare che,da quello
> che sapevo,non TUTTI i Terrier hanno questa caratteristica,che è tipica nel Fox
> di sicuro,ma che in altre razze non è richiesta (mi viene in mente il
> Norfolk…ma ce ne sono altre).
<*> perché non tutti i terrier hanno un “anteriore da terrier” … ma questa
te la dico magari domani, adesso ho troppo sonno :-()
> Poi : che funzione avrebbe,alla luce delle spiegazione fisiche,la stessa
> caratteristica nell’Amstaff,nel Nero Russo o nel Pastore del Caucaso….?
> Come il Greyhound non è un buon cane da topi…cosi’ nemmeno loro sono
> buoni cani da tana !! :O)
<*> idem come sopra
> * Dunque: se non sei un furbacchione che si maschera…io ti conosco da
> adesso…TU non lo sò !? ;O)
<*> no, mi riferivo ai trascorsi di caccia … lascia perdere …
‘notte
(per Denis: ho visto i tuoi due post, ma ormai è troppo tardi per parlarne
…
a domani – che è già oggi …)
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:Denis Ferretti (deferretNONSPAMMATE@tin.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-11 13:59:46 PST
“infodj” <info@dogjudging.com> ha scritto nel messaggio news:BBaN8.28493$
il fatto è che accorciare
| l’omero
| significa raddrizzare i capi ossei (scapola e omero) all’angolo articolare
| della spalla
| e di conseguenza (come credo tu sappia bene … mi sembra di capire che sei
| un appassionato di genetica) tutte le articolazioni distali a questa
| (gomito, carpo,
| etc.) per rimettere in equilibrio l’assieme anteriore;
|
Cioè, dici che il carpo diritto è sempre collegato all’inclinazione della
spalla?
Ma no…. dai! Io ho visto persino dei pastori tedeschi a spalla dritta
(difettosi, ovviamente). Certo non dritta come quella di un fox
terrier……. però a volte la si trova anche in cani con metacarpi molto
angolati. A parte il fatto che molti terrier hanno angolazioni della spalla
diverse. Il fox è un caso un po’ estremo. Il lakeland, per esempio è più
angolato. Ma i metatarsi li ha belli dritti…. Adesso mi fai venire dei
dubbi. Appena becco uno yorkie o un terrrier a gamba corta un po’ sotto di
sé (ce ne sono tanti), controllo l’angolazione dei metacarpi.
Denis
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 09:24:34 PST
> Denis rispondendo a Geco scriveva:
> “effettivamente, come dici tu, e la talpa assomigliano
> più a un bassotto che a un fox terrier.”
<*> già risposto in merito a Geco …
> “Daltr’onde, anche il ghepardo non è certo costruito come un greyhound.
> Eppure……”
<*> un ghepardo è costruito esattamente come un grey da corsa: spalle dritte
(ancora più dritte che nel grey), arti allungati, tronco lungo come
un treno, schiena felssibile, groppa dritta, cosce e spalle da paura,
garretti alti etc. etc.
A piena velocità usano addirittura lo stesso tipo di galoppo rotatorio
a tripla sospensione.
Certo se il modello di grey che hai in mente è quello che vedi
alle esposizioni ti do ragione … :-))))
Quello che fa la differenza nel ghepardo è il tipo di fibra muscolare:
di tipo glicolitico nel ghepardo e di tipo ossidativo nel grey:
questo però è un problema genetico non morfologico.
Mi spiego.
La massima quantità di contrazione dei muscoli (percentuale della variazione
in lunghezza divisa per il tempo di contrazione) è la stessa per tutte
le fibre muscolari dello stesso tipo, ma esistono diversi tipi differenti
di fibre muscolari.
Il tipo chiaro di muscolo (tipo glicolitico) come si vede nel petto di
tacchino
o nei gatti è molto più veloce nella contrazione dei tipi più scuri di
muscolo
(tipo ossidativo) visto nei cani, nei cavalli e nelle cosce di tacchino.
I tipi scuri di muscolo si ritrovano in due tipi, uno più veloce dell’altro
nel contrarsi. Il tipo più lento si trova dove la tensione (trazione
costante
senza significativa contrazione) è la necessità primaria.
I muscoli chiari a alta velocità richiedono molta più energia quando si
contraggono
di quanto facciano i muscoli di tipo scuro (Alexander & Goldspink).
I cuccioli nascono con muscolatura di tipo chiaro e crescendo sino all’età
adulta
presentano alla fine quasi il 100% dei muscoli scheletrici di tipo scuro.
Il colore scuro dei muscoli è prodotto dalla mioglobina, una particolare
molecola
che aiuta il trattenimento di ossigeno disponibile, per l’uso da parte del
muscolo.
La riserva di ossigeno nella mioglobina intramuscolare diminuisce in
dipendenza
della capacità di cuore e polmoni di rimpiazzare immediatamente l’ossigeno
consumato.
Durante il metabolismo di tipo ossigenativo (aerobico) gli alimenti vengono
ossidati
in anidride carbonica, acqua, etc.
A eccezione dell’attività violenta durante la locomozione i cani dipendono
quasi interamente sul metabolismo ossigenativo, e questo metabolismo è
limitato
alla quantità di sangue che può fornire ossigeno ai tessuti, che a sua volta
dipende
dalla quantità di ossigeno che può essere recuperata dai polmoni (Alexander,
1982).
Il tipo chiaro di muscolatura che si ritrova nei gatti dipende primariamente
dalla trasformazione del glucosio (un tipo di zucchero) in acido lattico,
processo questo che non richiede ossigeno.
Quanto più glucosio viene usato o quanto più alto è il livello di acido
lattico,
tanto più lungo è il periodo di riposo muscolare che deve seguire per il
recupero.
I felini producono un breve periodo di corsa esplosiva che deve essere
seguito
da un lungo periodo di stasi.
Quando è richiesto movimento esplosivo, sono necessari muscoli chiari
a rapida contrazione come quelli dei felini (incluso il ghepardo, che non è
notoriamente un felino ma appartiene al gener Acynonix).
Alcuni muscoli sono composti di fibre sia a contrazione lenta che a
contrazione rapida,
dando al muscolo la possibilità di contrarsi a velocità variabili a seconda
delle situazioni, poiché i diversi tipi di fibre possono contrarsi
separatamente.
I cani adulti, comunque, presentano solo muscoli di tipo resistente.
Nei cani adulti a meno di mutamenti genetici nel tipo di proteine muscolari,
non sarà possibile riprodurre la velocità di un ghepardo e viceversa in
questa
non sarà possibile riprodurre la resistenza dei cani; ciascuno presenta
vantaggi
e svantaggi.
I levrieri, con la costituzione muscolare a fibre scure che presentano ai
nostri giorni
sono ormai vicini al picco massimo di velocità riproducibile.
> Denis rispondendo a Mario scriveva:
> Cioè, dici che il carpo diritto è sempre collegato all’inclinazione della
> spalla?
> Ma no…. dai! Io ho visto persino dei pastori tedeschi a spalla dritta
> (difettosi, ovviamente). Certo non dritta come quella di un fox
> terrier……. però a volte la si trova anche in cani con metacarpi molto
> angolati. A parte il fatto che molti terrier hanno angolazioni della spalla
> diverse. Il fox è un caso un po’ estremo. Il lakeland, per esempio è più
> angolato. Ma i metatarsi li ha belli dritti…. Adesso mi fai venire dei
> dubbi. Appena becco uno yorkie o un terrrier a gamba corta un po’ sotto di
> sé (ce ne sono tanti), controllo l’angolazione dei metacarpi.
<*> per lassità dei legamenti qualsiasi metacarpo può essere inclinato,
indipendentemente da qualsiasi altra considerazione.
Una regola strutturale fondamentale e che gli assiemi devono essere in
equilibrio.
Se non lo sono, senza selezione artificiale che mantenga lo squilibrio, nel
giro
di qualche generazione la tendenza naturale è quella di riportare la
proiezione
del baricentro sulla base di appoggio.
Quello che invece volevo dire è che, nella selezione, si evidenzia la
tendenza
delle varie sezioni corporee ad influenzare quelle vicine; questo concetto
è espresso un po’ meglio in un vecchio articolo che ho incollato
in una delle risposte a Geco.
Ciao
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:rossella (llwellinSETTER@millenniumdogs.net)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 10:17:32 PST
On Wed, 12 Jun 2002 16:24:33 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
wrote:
>> Denis rispondendo a Geco scriveva:
>> “effettivamente, come dici tu, e la talpa assomigliano
>> più a un bassotto che a un fox terrier.”
>
><*> già risposto in merito a Geco …
>
>> “Daltr’onde, anche il ghepardo non è certo costruito come un greyhound.
>> Eppure……”
>
><*> un ghepardo è costruito esattamente come un grey da corsa: spalle dritte
>(ancora più dritte che nel grey), arti allungati, tronco lungo come
>un treno, schiena felssibile, groppa dritta, cosce e spalle da paura,
>garretti alti etc. etc.
mi intrometto… viene spesso fatto il paragone anche del setter e del
movimento felino
CUT
>I muscoli chiari a alta velocità richiedono molta più energia quando si
>contraggono
già… da che libro l’hai preso? io sto studiando cose analoghe un
testo di istologia
Rossella
—
Idac Top Poster 30nov2000-30nov2001
http://www.rifugio.org
http://libri.rifugio.org http://guinzagli.rifugio.org
Da:Denis Ferretti (deferretNONSPAMMATE@tin.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 13:13:59 PST
“rossella” <llwellinSETTER@millenniumdogs.net> ha scritto nel messaggio
news:ce0fguk7e1r2i6m5etlk0f5ku74flfojm4@4ax.com…
| On Wed, 12 Jun 2002 16:24:33 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
| wrote:
|
| >> Denis rispondendo a Geco scriveva:
| >> “effettivamente, come dici tu, e la talpa assomigliano
| >> più a un bassotto che a un fox terrier.”
| >
| ><*> già risposto in merito a Geco …
| >
| >> “Daltr’onde, anche il ghepardo non è certo costruito come un greyhound.
| >> Eppure……”
| >
| ><*> un ghepardo è costruito esattamente come un grey da corsa: spalle dritte
| >(ancora più dritte che nel grey), arti allungati, tronco lungo come
| >un treno, schiena felssibile, groppa dritta, cosce e spalle da paura,
| >garretti alti etc. etc.
|
| mi intrometto… viene spesso fatto il paragone anche del setter e del
| movimento felino
|
In effetti la costruzione del ghepardo la vedo più simile a quella del
setter che non al greyhound. Il ghepardo è addirittura insellato, mentre i
greyhound da gara sono gobbi e corti. Per i garretti alti, invece è vero. In
effetti negli arti ci sono molte similitudini, ma nel corpo faccio fatica a
trovare andalogie. Anche perché si tratta comunque di un felino e la colonna
vertebrale di un cane non potrà mai dare la spinta che dà quella di un
felino.
Non mi dilungo oltre, perchè faccio ancora molta fatica a capire queste
cose. Ma mi impegno :-)) Per adesso ho capito che se metti un greyound col
petto che tocca il terreno, fa fatica a scavare….:-))
Den is
Da:AD (AD@TOGLIMImillenniumdogs.net)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
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Data:2002-06-12 13:43:52 PST
“Denis Ferretti” <deferretNONSPAMMATE@tin.it> ha scritto :
> Il ghepardo è addirittura insellato, mentre i
> greyhound da gara sono gobbi e corti.
Corti sì, al contrario dei grey da show che stanno diventado sempre più
lunghi (troppo?), ma gobbi mica tanto: è più facile vederne in esposizione
che in gara. I grey da “lavoro” hanno la schiena piuttosto dritta.
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 14:55:04 PST
“AD” <AD@TOGLIMImillenniumdogs.net> ha scritto nel messaggio
news:VnON8.36956$5i1.1389267@news2.tin.it…
>
> “Denis Ferretti” <deferretNONSPAMMATE@tin.it> ha scritto :
>
> > Il ghepardo è addirittura insellato, mentre i
> > greyhound da gara sono gobbi e corti.
>
> Corti sì, al contrario dei grey da show che stanno diventado sempre più
> lunghi (troppo?), ma gobbi mica tanto: è più facile vederne in esposizione
> che in gara. I grey da “lavoro” hanno la schiena piuttosto dritta.
<*> Dipende dal “lavoro”.
L’agilità richiede che i piedi del cane siano appoggiati ben sotto il corpo
perché possano essere effettuati movimenti veloci nelle varie direzioni.
Una costruzione strutturale che permette questa posizione per i piedi
sacrifica il vantaggio di una massima spinta in avanti
necessaria per la velocità.
Sino a circa il 1850 i greyhounds erano usati esclusivamente
per il coursing (corse e esposizioni sarebbero venuti più tardi)
e il coursing richiede agilità per catturare la lepre.
L’arcuatura sfuggente nel greyhound non era ricercata per aumentare
la velocità; lo era per aumentare l’agilità per l’estensione di ciascuna
zampa posteriore ben sotto il cane.
Strutturalmente la pelvi di greyhounds e whippets esce
dalla colonna vertebrale a circa lo stesso angolo che si ritrova
nei cani trottatori.
È l’arcuatura della spina dorsale che fa diventare ripida la pelvi,
e tale ripidità aumenta l’agilità.
E grazie alla flessibilità della schiena di un greyhound la pelvi
può essere ancora appiattita durante il galoppo
così da consentire una completa estensione all’indietro della zampa.
I greyhound da corsa ha una schiena piuttosto piatta, l’arcuatura sui lombi
dei greyhound da coursing è infatti responsabile di una piccola diminuzione
di velocità a favore dell’agilità nel cambio di direzione.
Molte lepri sono un po’ più lente dei greyhounds; la piccola taglia
conferisce loro una maggiore agilità (minor inerzia per cambiare direzione
di movimento) e sono in grado di fuggire con veloci cambi di direzione.
Questo problema non esiste invece in pista.
Sulle esposizioni stendiamo un pietoso velo 🙂
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:AD (AD@TOGLIMImillenniumdogs.net)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 15:15:43 PST
“infodj” <info@dogjudging.com> ha scritto :
> <*> Dipende dal “lavoro”.
> L’agilità richiede che i piedi del cane siano appoggiati ben sotto il corpo
> perché possano essere effettuati movimenti veloci nelle varie direzioni.
> Una costruzione strutturale che permette questa posizione per i piedi
> sacrifica il vantaggio di una massima spinta in avanti
> necessaria per la velocità.
> Sino a circa il 1850 i greyhounds erano usati esclusivamente
> per il coursing (corse e esposizioni sarebbero venuti più tardi)
> e il coursing richiede agilità per catturare la lepre.
> L’arcuatura sfuggente nel greyhound non era ricercata per aumentare
> la velocità; lo era per aumentare l’agilità per l’estensione di ciascuna
> zampa posteriore ben sotto il cane.
> Strutturalmente la pelvi di greyhounds e whippets esce
> dalla colonna vertebrale a circa lo stesso angolo che si ritrova
> nei cani trottatori.
> È l’arcuatura della spina dorsale che fa diventare ripida la pelvi,
> e tale ripidità aumenta l’agilità.
> E grazie alla flessibilità della schiena di un greyhound la pelvi
> può essere ancora appiattita durante il galoppo
> così da consentire una completa estensione all’indietro della zampa.
> I greyhound da corsa ha una schiena piuttosto piatta, l’arcuatura sui lombi
> dei greyhound da coursing è infatti responsabile di una piccola diminuzione
> di velocità a favore dell’agilità nel cambio di direzione.
> Molte lepri sono un po’ più lente dei greyhounds; la piccola taglia
> conferisce loro una maggiore agilità (minor inerzia per cambiare direzione
> di movimento) e sono in grado di fuggire con veloci cambi di direzione.
> Questo problema non esiste invece in pista.
> Sulle esposizioni stendiamo un pietoso velo 🙂
Hai ragionissima, intendevo “lavoro” come racing.
I pochi grey da coursing che ho visto sono esili e leggeri, ho visto invece
in coursing cani da racing, che rischiano di farsi male alla prima curva
(sono decisamente più adatti al rettilineo), e cani da esposizione, che
rischiano di farsi male dalla partenza in poi. Sono infatti ormai poco
funzionali e spesso troppo grandi per lanciarsi a tutta birra dietro lo
zimbello.
Discorso diverso per i whippet, molto più agili e leggeri, capaci di fare
delle curve strettissime a gran velocità (e molto altro, sono
spettacolari!). Hanno la schiena più rotonda della maggior parte dei grey.
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 14:11:38 PST
“Denis Ferretti” <deferretNONSPAMMATE@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:ae8a23$4qd3b$1@ID-77592.news.dfncis.de…
> In effetti la costruzione del ghepardo la vedo più simile a quella del
> setter che non al greyhound. Il ghepardo è addirittura insellato, mentre i
> greyhound da gara sono gobbi e corti.
<*> Scusami Denis, quante volte sei andato in un cinodromo, ad una gara
di open coursing o ad una battuta di caccia ? (quest’ultima è un po’ cattiva
perché in effetti la caccia con il levriere in Italia è vietata da anni …
ma
all’estero cmq no)
Non offenderti, ma a vedere greyhound corti ormai sei rimasto solo tu
e Ignazio Barbieri; Barbieri e morto per cui … 🙂
Nemmeno Solaro è arrivato a tanto, il che è tutto dire …
A parte lo sfottò (assolutamente bonario, vorrei sottolineralo) il ghepardo
è insellato perché è ancora più lungo di un grey (da “lavoro”) e non ha
alcun bisogno di avere una schiena rigida perché o cammina o galoppa
non fa trotto; qualsiasi grey cmq assomiglia a ghepardo … dopo
una bella sgroppata di qualche chilometro 🙂
> Per i garretti alti, invece è vero. In
> effetti negli arti ci sono molte similitudini, ma nel corpo faccio fatica a
> trovare andalogie. Anche perché si tratta comunque di un felino e la colonna
> vertebrale di un cane non potrà mai dare la spinta che dà quella di un
> felino.
<*> Allora, non vorrei fare il pignolo di turno, ma una colonna verbrale
non spinge proprio niente, perché è fatta di ossa, strutture * notoriamente*
🙂 non contrattili. Poi, un ghepardo non è un felino, appartiene al genere
Acynonix che, peraltro, ha molte più similitudini con il genere Canis che
con il genere Felis. Ripeto, infine, che quello che fa andare più veloce
un ghepardo rispetto ad un greyhound è la tipologia di fibre muscolari.
> Non mi dilungo oltre, perchè faccio ancora molta fatica a capire queste
> cose. Ma mi impegno :-)) Per adesso ho capito che se metti un greyound col
> petto che tocca il terreno, fa fatica a scavare….:-))
<*> Scusami Denis (è la seconda volta che lo dico in questo post, fra poco
i frequentatori del newsgroup cominceranno a pensare a chi sa cosa :-)))
non vorrei sembrare uno che si fa gli affari degli altri, ma, se ti
interessano
questi problemi, visto che mi sembri il più entusiasta delle persone
che ho trovato sino ad ora in IDAC per quanto riguarda i problemi
di morfologia funzionale, perché non cominci a digerirti qualche
buon testo in materia ? Voglio dire … tanto per inquadrare la situazione
in maniera generale …
c’è una nutrita bibliografia in materia … basta applicarcisi 🙂
e se vuoi una mano, ben volentieri 😉
Ciao
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:Denis Ferretti (deferretNONSPAMMATE@tin.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 15:08:16 PST
“infodj” <info@dogjudging.com> ha scritto nel messaggio news:dOON8.28964
| <*> Scusami Denis, quante volte sei andato in un cinodromo, ad una gara
| di open coursing o ad una battuta di caccia ?
Mai!!
Li ho visti in expo’, ma ho visto anche quelli che vanno in expo solo per
strappare il Molto Buono per poter fare le prove di lavoro. E quelli, ti
posso assicurare che sono corti e striminziti, rispetto a quelli da
bellezza. Sarà stato un caso, non so… ma ti assicuro che era una
costruzione nel quadrato. Su questo ho occhio, fidati.
cut
| <*> Allora, non vorrei fare il pignolo di turno, ma una colonna verbrale
| non spinge proprio niente, perché è fatta di ossa, strutture * notoriamente*
| 🙂 non contrattili. Poi, un ghepardo non è un felino,
Ma quante ne sai? :-))
appartiene al genere
| Acynonix che, peraltro, ha molte più similitudini con il genere Canis che
| con il genere Felis.
Io non mi intendo ne di feini ne di ghepardi. Pensavo che flettendo molto la
schiena dessre una spinta molto maggiore. Non so niente dei muscoli che
vengono utilizzati a dare la spinta nei fel… acynonix :-)). Nei cani l’ho
capito che spinge il posteriore e non la schiena. In effetti un po’ si
flette anche quella dei cani. Molto meno. Sì, dovrebbe essere la stessa cosa
che nel ghepardo, hai ragione tu
| <*> Scusami Denis (è la seconda volta che lo dico in questo post, fra poco
| i frequentatori del newsgroup cominceranno a pensare a chi sa cosa :-)))
| non vorrei sembrare uno che si fa gli affari degli altri, ma, se ti
| interessano
| questi problemi, visto che mi sembri il più entusiasta delle persone
| che ho trovato sino ad ora in IDAC per quanto riguarda i problemi
| di morfologia funzionale, perché non cominci a digerirti qualche
| buon testo in materia ?
Domani un amico mi installa Acrobat. Con la mia connessione ci metto troppo
tempo a scaricarlo dalla rete. Poi spero di trovare materiale su dogjudging.
In realtà non sono proprio digiuno di queste cose. Solo che non ci ho mai
perso molto tempo. Soprattutto per questi aspetti molto specialistici che
riguardano razze che non ho mai allevato né posseduto.
| e se vuoi una mano, ben volentieri 😉
Vedo… vedo. Però ogni tanto è anche bello scambiare due battute sul NG di
queste cose. E’ vero che sui libri specializzati si approfondisce meglio, ma
in quanto a motivazione non c’è paragone. Credo che gli aspetti che mi hai
fatto notare tu mi rimarranno impressi indelebilmente nella memoria. Non
posso dire altrettanto di nozioni studiate faticosamente su libri di testo.
E’ logico che non puoi formarti su un Newsgroup, però questo confronto è
fondamentale anche solo come motivazione a documentarsi per poter rispondere
correttamente e mettersi in condizione di sostenere il dialogo.
Alla prossima.
Denis
Da:AD (AD@TOGLIMImillenniumdogs.net)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 15:28:48 PST
“Denis Ferretti” <deferretNONSPAMMATE@tin.it> ha scritto :
> Li ho visti in expo’, ma ho visto anche quelli che vanno in expo solo per
> strappare il Molto Buono per poter fare le prove di lavoro. E quelli, ti
> posso assicurare che sono corti e striminziti, rispetto a quelli da
> bellezza. Sarà stato un caso, non so… ma ti assicuro che era una
> costruzione nel quadrato. Su questo ho occhio, fidati.
A proposito di quadrature, ricordi che l’altro giorno mi hai detto che,
secondo te, Priscilla è nel quadrato? L’ho misurata (in modo mooolto
approssimativo): al garrese: cm 53. dalla base del collo all’attaccatura
della coda: 53. Mi dico “Ok, non l’avrei mai detto, ma questa sembra proprio
essere nel quadrato”. Alchè, per curiosità, ho preso le misure anche a
Sofia, che è piuttosto lunga. Risultato: altezza 77, lunghezza 70! Ma
com’è?????
Da:Denis Ferretti (deferretNONSPAMMATE@tin.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-13 14:14:43 PST
“AD” <AD@TOGLIMImillenniumdogs.net> ha scritto nel messaggio
news:hWPN8.37342$
| A proposito di quadrature, ricordi che l’altro giorno mi hai detto che,
| secondo te, Priscilla è nel quadrato? L’ho misurata (in modo mooolto
| approssimativo): al garrese: cm 53. dalla base del collo all’attaccatura
| della coda: 53. Mi dico “Ok, non l’avrei mai detto, ma questa sembra proprio
| essere nel quadrato”. Alchè, per curiosità, ho preso le misure anche a
| Sofia, che è piuttosto lunga. Risultato: altezza 77, lunghezza 70! Ma
| com’è?????
|
…… Perché mi fai queste domande proprio adesso che ho perso tutte le mie
certezze :-((((((
Su questo argomento, in effetti di certezze non ne ho mai avute. Perché ci
sono troppe costruzioni diverse una dall’altra e si fa una fatica
incredibile a trarre delle concluzioni.
Il solaro, in pratica, riconduceva tutto a una questione di baricentro e
arrovara ad affermare che la costruzione nel quadrato è tipica dei
galoppatori e qualla nel rettangolo dei trottatori, perché i cani nel
quadrato sono meno stabili e nella fase di raccolta devono spostare
rapidamente gli anteriori in avanti per riportarsi a una situazione di
equilibro E’ una ipersemplificazione, (Mario avrà i capelli dritti :-))). Mi
rendo conto chè è un discorso molto più complesso, e lo sto semplificando in
modo osceno, ma anche se cercassi di spiegarlo bene farei degli errori.
Tanto vale dare una spiegazione approssimativa, poi se hai voglia di capire
è meglio che guardi su testi scritti da persone veramente esperte. Se li
trovi.
Comunque è una teoria molto criticata e ci sono tanti casi pratici che la
smentiscono. Lo spinone e il bracco che sono nel quadrato, ma sono
trottatori. Il setter è un galoppatore. Poi però si scopre che il bracco
trotta perché gli mettono la braga e se lo lasciassero libero di sviluppare
le sue attitudini naturali galopperebbe molto di più. Poi si scopre che se
il setter trotta e i setteristi non lo ammettono. C’è poca chiarezza e molte
persone vogliono far passare per verità quello che fa loro comodo. La
costruzione più fuzionale è quella del cane di chi scrive.
Tornando al discorso iniziale, anche nelle varie razze di levrieri e
talvolta all’interno della stessa razza, ci sono costruzioni sia nel
quadrato che nel rettangolo. Gli standard inglesi non aiutano certo a capire
come devono essere. Il greyhound da esposizione viente preferito piuttosto
lungo. Quelli da lavoro come ti ho detto sono corti. I whippet sono corti
anche in expo, ma non sempre quello che vedi in expo è la perfezione. Anche
i barboni sono tutti nel quadrato quando lo standard dice chiaramente che
devono essere nel rettangolo. Però sono tutti così e si accettano. Chissà
come verrebbe valutato un whippet lungo.
Per quanto riguarda la funzionalità quindi, adesso sono pieno di dubbi. Non
scendo a descrivere teorie che a questo punto non so più se sono valide…..
Mi sono formato sui libri che ho trovato. Quelli classici delle razze e gli
articoli cinotecnici delle riviste cinofile. Tra cui anche quelli del famoso
“barone”, che a volte mi lascia molto perplesso nei giudizi che dà, ma
quando scrive, mi sembra molto competente, e mi sembra sappia di cosa parla.
Adesso Mario me lo smonta e dice che va bene a tappezzare le vetrine vecchie
:-(((( Poi, ho letto degli articoli di Capra e di altri giudici. Oltre al
Solaro ….. tutto da buttare!! Con tutto il tempo che ci ho perso a cercare
di capire teorie anche molto difficili :-(((
L’unica osservazione personale che ho fatto è che la costruzione nel
quadrato è tipica delle razze che sono state formate per la caccia naturale
(saluki, azawakh, sloughi). E questo è un paradosso, perché nella caccia
naturale, teoricamente, avrebbero dovuto trottare di più. La differenza è la
necessità di un’andatura disomogenea che si deve adattare al caso. Nello
sport, invece l’andatura è costante perchè il terreno è uniforme e omogeneo.
Il perché non lo so più. Mi accodo alla lista degli allievi di dogjudging
che “a momenti svengono”. Io sono già svenuto!!
Denis
Da:AD (AD@TOGLIMImillenniumdogs.net)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-13 14:44:28 PST
“Denis Ferretti” <deferretNONSPAMMATE@tin.it> ha scritto :
> …… Perché mi fai queste domande proprio adesso che ho perso tutte le mie
> certezze :-((((((
Sigh, perchè mi hai messo tu la “pulce nell’orecchio”. Ora ho un cane che
“sembra quadrato” ed è quadrato, e uno che “sembra rettangolare” ed è
rettangolare, però nel senso sbagliato!
> affermare che la costruzione nel quadrato è tipica dei
> galoppatori e qualla nel rettangolo dei trottatori, perché i cani nel
> quadrato sono meno stabili e nella fase di raccolta devono spostare
> rapidamente gli anteriori in avanti per riportarsi a una situazione di
> equilibro E’ una ipersemplificazione
Per quel poco che ho approfondito,…bhè….il discorso mi è sempre sembrato
aleatorio e opinabile.
>Il greyhound da esposizione viente preferito piuttosto
> lungo. Quelli da lavoro come ti ho detto sono corti.
Corti forse è troppo, ho anch’io l’impressione (ad occhio sembra così) che
siano comunque più corti dei grey da esposizione.
> I whippet sono corti
> anche in expo
Ma tu dici??? A me non sembrano corti.
> Tra cui anche quelli del famoso
> “barone”, che a volte mi lascia molto perplesso nei giudizi che dà, ma
> quando scrive, mi sembra molto competente, e mi sembra sappia di cosa
parla.
Un’opinione sul “barone” te l’avrei data anch’io, se me la chiedevi.
Purtroppo lui e quell’altro sono i soli ad aver pubblicato qualcosa sui
levrieri, in italiano. Per te che hai traslocato da poco, possono comunque
essere utili :-PPP
> L’unica osservazione personale che ho fatto è che la costruzione nel
> quadrato è tipica delle razze che sono state formate per la caccia naturale
> (saluki, azawakh, sloughi). E questo è un paradosso, perché nella caccia
> naturale, teoricamente, avrebbero dovuto trottare di più.
Non dimenticare che sono levrieri e che non cercano la preda con l’olfatto,
ma scattano appena l’avvistano e devono raggiungerla nel minor tempo
possibile, prima che s’infratti. Non è insolito che i cani vengano portati
dai beduini sul luogo di caccia a cavallo, proprio perchè non si stanchino.
> La differenza è la
> necessità di un’andatura disomogenea che si deve adattare al caso. Nello
> sport, invece l’andatura è costante perchè il terreno è uniforme e
omogeneo.
Secondo me non è così, la differenza di terreno dipende dai luoghi di
origine delle razze, probabilmente grey e whippet sono diventati i più
veloci, anche grazie alle distese verdi inglesi che hanno permesso alla
razza di sviluppare al massimo questa qualità. I cinodromi non hanno più di
un secolo di vita, i levrieri inglesi molto di più. Azawakh o Slughi hanno
invece dovuto fare i conti con le pietraie del deserto.
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-13 14:45:29 PST
“Denis Ferretti” <deferretNONSPAMMATE@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:aeb200$5imh4$1@ID-77592.news.dfncis.de…
> Mi accodo alla lista degli allievi di dogjudging
> che “a momenti svengono”. Io sono già svenuto!!
<*> Ciao Denis, dove eri finito ?
Mi sento estraneo in casa d’altri quando non ci sei … 🙂
Spassionatamente: non voglio demolire nessuno.
Come ho già detto a Geco: non devo convincere
nessuno, non devo fare proseliti, non devo far soldi,
mi diverto e basta … solo che ho iniziato a farlo 30 anni fa …
e questo è un bene perché alcune cose sono ormai chiare,
ed è un male perché sono di 30 anni più vecchio 🙂
Cercherò di *non* sembrare caustico …
forse l’ho già detto in qualche altro post
(in queste sere ho scritto talmente tanto
che non mi ricordo neanche più che cosa ho scritto
o non ho scritto) ma, per quanto possa sembrare strano,
le nozioni che attualmente vengono esposte nell’ambiente
cinofilo «ufficiale» italiano risalgono alla metà del 1800
e sono di scuola francese; l’impostazione basata
sulle andature classiche del cavallo e la teoria
delle «inquadrature» date dal rapporto arti/tronco
divulgata da G. Solaro non è che un rifacimento,
arricchito da alcuni completamenti sistematici,
delle teorie francesi di fine secolo che andavano
per la maggiore, al fuori della Francia, negli anni ’20 e ’30,
e mantenutesi nel nostro paese fino agli anni ’50, grazie
alla «pausa» nella ricerca dovuta alla 2ª guerra mondiale.
Nel Dopoguerra negli Stati Uniti si è svolto un lungo
e aspro dibattito sino agli anni ’60 nel tentativo di confutare
teorie che ancora erano legate a schemi strutturali derivati
dal cavallo, ma solo a partire dalla metà degli anni ’70 si è avuto
un netto distacco dalle vecchie teorie, grazie anche
agli studi strutturali effettuati da ricercatori universitari
che non erano legati al mondo della cinofilia, ma avevano trovato
nel modo di sviluppare movimento delle diverse razze canine
un magnifico modello per l’applicazione della teoria delle permutazioni,
della teoria dei giochi e del fenomeno della rottura di simmetria su più
livelli.
Anche se è dificile da credere quelli che hanno dato una svolta
alle conoscenze teoriche sul movimento dei cani non sono cinofili
ma ricercatori che si occupano di matematica, biostatistica, fisica e
ingegneria.
La divulgazione di queste teorie è ormai accettata come base
nella formazione teorica dei giudici statunitensi di prove di lavoro e,
di fatto, ha sostituito i vecchi concetti di analisi del movimento,
della conseguente costruzione anatomica e di classificazione delle andature
e enucleazione dei relativi difetti.
Ora per me risulta relativamente facile giustificare le asserzioni che
formulo
ma evidentemente queste presumono uno studio sistematico propedeutico.
Come già ti ho detto e ribadisco se ti servono indicazioni, dimmelo: non ti
mando la fattura 🙂 anzi mi impegno a scrivere sul ng, così le vedono anche
gli altri … più di così.
Precisazione: in italiano non c’è un piffero.
Con quello che c’è ci fai al massimo il cartoccio per le patatine fritte e
se lo impieghi per altri usi … vedi almeno di stropicciare ben bene
le pagine prima :-), la carta patinata può essere molto dolorosa …
Tutti gli studi sono, in ordine di consistenza, in lingua: inglese,
francese, russa,
tedesca e (si, proprio così) israeliana. In spagnolo non c’è un tubo, che ne
valga la pena. Cinese, giapponese e arabo non li conosco.
No … sono stato troppo cattivo, suvvia, salviamo le illustrazioni almeno
… 🙂
Vabbè, sono stato troppo cattivo, non è vero che proprio tutto è da buttare,
la parte descrittiva si può salvare, ma chiaramente si trova di meglio:
i francesi da questo punto di vista ci surclassano abbondantemente.
Per la parte funzionale invece esclusivamene autori in lingua inglese
(scuola
completamente diversa e ottima per chiarezza e tecnicità, con le dovute
eccezioni).
Insomma, mi fermo e fammi sapere … sto diventanto graforroico …
come te 🙂
‘notte Denis (lo avevo già detto un’ora fa a qualcuno,
ma stavolta è la volta buona). A domani, che come al solito
è già oggi.
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:Marisa (kongart@NOSPAMfreemail.it)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
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Data:2002-06-13 13:44:15 PST
“infodj” <info@dogjudging.com> ha scritto nel messaggio
> <*> Allora, non vorrei fare il pignolo di turno, ma una colonna verbrale
> non spinge proprio niente, perché è fatta di ossa, strutture * notoriamente*
> 🙂 non contrattili.
> Ripeto, infine, che quello che fa andare più veloce
> un ghepardo rispetto ad un greyhound è la tipologia di fibre muscolari.
Non sono un’esperta, ma non sarei così categorica: la struttura scheletrica IHMO (ma correggimi se dico una sciocchezza) è
importante tanto quanto le fibre muscolari! Mica per nulla si parla di apparato locomotore (= muscoli + scheletro)!
Credo che siano due cose assolutamente complementari e inscindibili: è vero che “una colonna vertebrale non spinge proprio niente”,
ma saprei bene che i muscoli senza ossa non spingono niente neanche loro!
Ok, che le fibre muscolari siano diverse l’abbiamo capito, ma le differenze a livello scheletrico sono altrettanto importanti e
significative: solo per fare qualche esempio proprio a proposito della colonna vertebrale: (te lo riporto tra virgolette perchè
ricopio pari pari da un’enciclopedia) “Le articolazioni estremamente mobili e la capacità di inarcarsi della flessibilità della
colonna vertebrale permettono all’animale di spingersi con le zampe completamente distese” “Le vertebre toraciche presentano lunghi
processi spinosi dorsali che aumentano la superficie di inserzione dei muscoli”,…
Insomma quello “che fa andare più veloce un ghepardo rispetto ad un greyhuond” non è la tipologia delle fibre muscolari e non è
nemmeno la colonna vertebrale: sono entrambe le cose!! Se il greyhuond avesse le fibre m. uguali a quelle del ghepardo non
correrebbe molto più veloce.
Se dobbiamo essere pignoli siamo Pignoli per bene ;o) (anche se ci sarebbero altre cose da aggiungere)
—
Marisa
“Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi”
ICQ 57300234
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
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Data:2002-06-13 14:14:27 PST
“Marisa” <kongart@NOSPAMfreemail.it> ha scritto nel messaggio
news:yu7O8.11474$j65.255363@twister1.libero.it…
> Non sono un’esperta, ma non sarei così categorica:
<*> Ciao Marisa, piacere di leggerti.
La risposta era categorica perché riferita ad una affermazione
altrettanto categorica di Denis; era una puntualizzazione
non voleva essere un trattato di osteo-artro-miologia.
> la struttura scheletrica IHMO (ma correggimi se dico una sciocchezza) è
> importante tanto quanto le fibre muscolari! Mica per nulla si parla di apparato
> locomotore (= muscoli + scheletro)!
<*> figurati se non ti do ragione 🙂 la cosa è stata oggetto, per il
sottoscritto,
di una decina di esami universitari … 🙂
> Credo che siano due cose assolutamente complementari e inscindibili: è vero che “una colonna vertebrale non spinge proprio niente”,
> ma saprei bene che i muscoli senza ossa non spingono niente neanche loro!
> Ok, che le fibre muscolari siano diverse l’abbiamo capito, ma le differenze a livello scheletrico sono altrettanto importanti e
> significative: solo per fare qualche esempio proprio a proposito della colonna vertebrale: (te lo riporto tra virgolette perchè
> ricopio pari pari da un’enciclopedia) “Le articolazioni estremamente mobili e la capacità di inarcarsi della flessibilità della
> colonna vertebrale permettono all’animale di spingersi con le zampe completamente distese” “Le vertebre toraciche presentano lunghi
> processi spinosi dorsali che aumentano la superficie di inserzione dei
muscoli”,…
<*> d’accordo su tutto; naturalmente io non stavo facendo un discorso
organico facevo solo una precisazione incidentale ad una affermazione
di Denis, che lui, peraltro, ha condiviso;
> Insomma quello “che fa andare più veloce un ghepardo rispetto ad un
greyhuond” non è la tipologia delle fibre muscolari e non è nemmeno la
colonna vertebrale: sono entrambe le cose!! Se il greyhuond avesse le fibre
m. uguali a quelle del ghepardo non correrebbe molto più veloce.
<*> certo: primo perché non avrebbe la stessa sezione muscolare trasversa
di un ghepardo; secondo perché non avrebbe la stessa sinergia muscolare;
terzo perché non avrebbe lo stesso apparato articolare e ligamentoso e
dulcis in fundo neanche una costruzione così spinta; un grey rimane un cane,
il modello base da cui è stato tirato fuori è quello di un lupo che trotta
di
resistenza, lo puoi migliorare: galopperà meglio del suo antenato, ma
resterà
un cane;
> Se dobbiamo essere pignoli siamo Pignoli per bene ;o) (anche se ci
sarebbero altre cose da aggiungere)
<*> ne sono convito: capacità polmonare, ottimizzazione del ciclo
glicolitico,
capacità di ossidazione, reattività nevosa, costellazione ormonale, stato
di allenamento, rapporti di massa, rapporti di scala, leveraggio, dinamica
delle andature, stato di nutrizione …. e qualche altro centinaio di
parametri
fisiologici 🙂
solo, ripeto, volevo fare una puntualizzaione ad una affermazione,
altrettanto
assoluta di Denis … per il trattato di biomeccanica, beh se ne può parlare
…
(sto scherzando)
Ciao 🙂
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 13:20:56 PST
“rossella” <llwellinSETTER@millenniumdogs.net> ha scritto nel messaggio
news:ce0fguk7e1r2i6m5etlk0f5ku74flfojm4@4ax.com…
> On Wed, 12 Jun 2002 16:24:33 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
> wrote:
> >I muscoli chiari a alta velocità richiedono molta più energia quando si
> >contraggono
>
> già… da che libro l’hai preso? io sto studiando cose analoghe un
> testo di istologia
Ciao,
scusami se ti rispondo solo adesso, ma sono appena riuscito a rientrare
in possesso del PC (dopo lunga trattativa con mio figlio che aveva deciso
a tutti i costi di arrivare al livello tot di non so quale gioco … 🙂 e
ho
appena letto il tuo post (scusa il “tu” ma ho iniziato da poco a frequentare
il newsgroup e sono stato redarguito per aver usato il “lei”, pertanto,
sto facendo violenza a me stesso per dare del tu ad una signora con
cui sto corrispondendo per la prima volta …).
Dopo i convenevoli di rito, vengo al dunque.
Se non ricordo male la prima volta che ho letto qualcosa a riguardo
è stato su “Locomotion in Animals” di R. McNeill Alexander, che è stato
uno dei primi libri che questo autore ha scritto quando era ancora
al Dipartimento di Zooologia dell’Università di Leeds; mi pare roba del
1982,
ma credo di aver letto l’edizione americana (Chapman & Hall) non quella
inglese, che ora non ricordo di che editore fosse, ma te lo posso far
sapere se ti interessa, basta che scartabelli un poco tra i miei liberi
e con un po’ di pazienza dovrebbe saltar fuori.
Cmq penso che non dovrebbe essere un problema trovare qualcosa
sulla tipologia delle fibre muscolari: basta un buon testo di fisiologia.
Prova, per esempio il Guyton & Hall che ha una parte specifica
di fisiologia dello sport che spiega bene i sistemi metabolici del muscolo
nell’attività fisica.
Se invece sei interessata ai meccanismi in sé un qualsiasi buon testo
di biochimica metabolica; io usavo il Siliprandi, ma son passati secoli …
Se invece (scusa tutti questi “se” ma da due righe è difficile desumere
i tuoi interessi specifici) ti interessa il discorso biomeccanico, ti dico
già di non diventare matta a cercare perché in italiano non trovi niente;
avevamo un unico ricercatore (all’Università di Milano, Cavagna, tanto
per non fare nomi … solo cognomi 🙂 che si occupava di movimento
e incidentalmente si occupato anche di cani, ma non lavora più da anni,
che io sappia almeno …
Se ti interessano problemi di questo tipo devi cercare in lingua inglese:
se vuoi ti do una mano visto che è stata una attività che ha occupato
il mio tempo libero di questi ultimi trent’anni.
Spero che le notizie ti siano state utili e di non averti annoiato.
Saluti.
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:rossella (llwellinSETTER@millenniumdogs.net)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 13:56:45 PST
On Wed, 12 Jun 2002 20:20:55 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
wrote:
>Ciao,
>scusami se ti rispondo solo adesso, ma sono appena riuscito a rientrare
>in possesso del PC (dopo lunga trattativa con mio figlio che aveva deciso
>a tutti i costi di arrivare al livello tot di non so quale gioco … 🙂 e
>ho
🙂
>appena letto il tuo post (scusa il “tu” ma ho iniziato da poco a frequentare
>il newsgroup e sono stato redarguito per aver usato il “lei”, pertanto,
>sto facendo violenza a me stesso per dare del tu ad una signora con
>cui sto corrispondendo per la prima volta …).
sui ng ci si dà del tu (parlo io che poi do’ del lei in certe mlist ma
cmq…) signora è un po’ tantino.
Ti ringrazio per i nomi, l’inglese non è un problema, anzi :))
Sul sito hai messo una bibliografia? sarebbe interessante così ti
eviti domande tipo le mie 🙂
Non ho un preciso interesse specifico, diciamo che sono curiosa un po’
su tutto e il discorso della muscolatura chiara/scura nelle differenti
specie animali mi interessa in quanto stò trattando argomenti analoghi
sotto altri aspetti. La cosa mi è suonata “familiare” e spiegata in
modo molto chiaro.
se ti può interessare qualcosa sull’inclinazione arti etc etc nel
greyhound, ho a disposizione il testo di renai della rena “i
levrieri” e aspetti analoghi ne il pointer ho “il pointer” di
zurlini..
>Cmq penso che non dovrebbe essere un problema trovare qualcosa
>sulla tipologia delle fibre muscolari: basta un buon testo di fisiologia.
>Prova, per esempio il Guyton & Hall che ha una parte specifica
>di fisiologia dello sport che spiega bene i sistemi metabolici del muscolo
>nell’attività fisica.
fisiologia lassala lì ancora per un po’:))
cmq c’è parecchio in istologia
>Se invece sei interessata ai meccanismi in sé un qualsiasi buon testo
>di biochimica metabolica; io usavo il Siliprandi, ma son passati secoli …
>Se invece (scusa tutti questi “se” ma da due righe è difficile desumere
>i tuoi interessi specifici) ti interessa il discorso biomeccanico, ti dico
>già di non diventare matta a cercare perché in italiano non trovi niente;
>avevamo un unico ricercatore (all’Università di Milano, Cavagna, tanto
>per non fare nomi … solo cognomi 🙂 che si occupava di movimento
>e incidentalmente si occupato anche di cani, ma non lavora più da anni,
>che io sappia almeno …
di biochimica ho attualmente in casa un vecchio stryer e un più
recente moran, che al momento tacciono sugli scaffali 🙂
>Se ti interessano problemi di questo tipo devi cercare in lingua inglese:
>se vuoi ti do una mano visto che è stata una attività che ha occupato
>il mio tempo libero di questi ultimi trent’anni.
>
no no interessa 🙂
Rossella
—
Idac Top Poster 30nov2000-30nov2001
http://www.rifugio.org
http://libri.rifugio.org http://guinzagli.rifugio.org
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-12 15:12:57 PST
“rossella” <llwellinSETTER@millenniumdogs.net> ha scritto nel messaggio
news:b0dfguos9ov5gq9qhe721neoot0s0dn8mu@4ax.com…
> On Wed, 12 Jun 2002 20:20:55 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
> wrote:
> Sul sito hai messo una bibliografia? sarebbe interessante così ti
> eviti domande tipo le mie 🙂
<*> No. E’ un lavoro mostruoso. Solo a mettere giù quello
che ho in casa ci vorrebbero mesi … e finché passo il poco tempo
che ho su IDAC non va avanti neanche il sito.
Cmq cerco collaboratori volonterosi … 🙂
Se hai una delegazione ENCI o qualche gruppo cinofilo
vicino a casa che tenga i vecchi numeri de I Nostri Cani
puoi trovarci una mia bibliografia specializzata pubblicata in 2 o3
(o forse 4, non me lo ricordo) parti nell’annata 1987 (adesso
mi viene il dubbio che l’anno non sia quello, magari verifico
e ti so dire; magari chiedi alla redazione della rivista all’ENCI
dovrebbero avere tutti i titoli in una banca dati, ma può
darsi che neanche ti rispondano vista la situazione dell’ente)
> se ti può interessare qualcosa sull’inclinazione arti etc etc nel
> greyhound, ho a disposizione il testo di renai della rena “i
> levrieri”
<*> Un consiglio spassionato, se hai dei cassettini della credenza
da rivestire, utilizzalo pure, è di ottimo cartoncino patinato 🙂
> no no interessa 🙂
<*> Comincia dalla bibliografia su INC, se non riesci a raccattare
niente, fammi sapere che caso mai provo a cercarla e ti faccio
una copia e te la spedisco o ti faccio un fax, come vuoi …
Se invece non hai fretta, prima o poi su DogJudging piazzo
qualcosa (anche perché è prevista una sezione apposita …).
‘notte
Ciao
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:rossella (llwellinSETTER@millenniumdogs.net)
Soggetto:Re: [morfologia funzionale] angolazioni dell’anteriore
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-13 03:28:56 PST
On Wed, 12 Jun 2002 22:12:56 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
wrote:
>
>”rossella” <llwellinSETTER@millenniumdogs.net> ha scritto nel messaggio
>news:b0dfguos9ov5gq9qhe721neoot0s0dn8mu@4ax.com…
>> On Wed, 12 Jun 2002 20:20:55 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
>> wrote:
>> Sul sito hai messo una bibliografia? sarebbe interessante così ti
>> eviti domande tipo le mie 🙂
>
><*> No. E’ un lavoro mostruoso. Solo a mettere giù quello
>che ho in casa ci vorrebbero mesi … e finché passo il poco tempo
>che ho su IDAC non va avanti neanche il sito.
hi hi, mettila a rate
>Cmq cerco collaboratori volonterosi … 🙂
avessi più tempo.. volentieri al momento sono decisamente sepolta 🙁
>Se hai una delegazione ENCI o qualche gruppo cinofilo
>vicino a casa che tenga i vecchi numeri de I Nostri Cani
>puoi trovarci una mia bibliografia specializzata pubblicata in 2 o3
>(o forse 4, non me lo ricordo) parti nell’annata 1987 (adesso
>mi viene il dubbio che l’anno non sia quello, magari verifico
>e ti so dire; magari chiedi alla redazione della rivista all’ENCI
>dovrebbero avere tutti i titoli in una banca dati, ma può
>darsi che neanche ti rispondano vista la situazione dell’ente)
la delegazione enci ce l’ho.. ci lavora una mia cara amicatra l’altro
ma è un casino immane. Hannoa nche traslocato quindi non oso pensare.
So solo dirti che uan volta cercavo i libri origini (che erano stati
stampati alcuni anni fa, ricordi? libroni verdi?) per controllare uan
cosa ed erano stati fregati alla grande 🙁 tra l’altro quella era a
mio avviso un’iniziativa utilissima, ovviamente hanno smesso di farla.
poi ho il dente avvelenato con l’enci: aspetto i nostri cai da gennaio
2002 in poi ! 🙁 a proposito tu hai mica sotto mano quei libretti
verdi di cui sopra?
>
>> se ti può interessare qualcosa sull’inclinazione arti etc etc nel
>> greyhound, ho a disposizione il testo di renai della rena “i
>> levrieri”
>
><*> Un consiglio spassionato, se hai dei cassettini della credenza
>da rivestire, utilizzalo pure, è di ottimo cartoncino patinato 🙂
🙂
>
>> no no interessa 🙂
>
><*> Comincia dalla bibliografia su INC, se non riesci a raccattare
>niente, fammi sapere che caso mai provo a cercarla e ti faccio
>una copia e te la spedisco o ti faccio un fax, come vuoi …
>Se invece non hai fretta, prima o poi su DogJudging piazzo
>qualcosa (anche perché è prevista una sezione apposita …).
>
non ho assolutamente fretta, tanta la roba che ho da fare attualmente,
aspetto che esca sul sito, non ti preoccupare.
Un’ultiam domanda un po’ polemica… Cosa pesi del preoccupante
andazzo all’estremizzazione delle forme in expo’? credo valga un po’
per tutte le razze, ti faccio l’esempio del setter nel mio caso,
guarda cosa stanno facendo soprattutto gli americani creando animaloni
che paiono afghani dati pelo e altezza. Ho notato da parte di
allevatori americani un crescente interesse per il problema, ma tant’è
che vince il setterone e la tendenza pare sbarcare di qui dato che
alcuni allevatori hanno fatto importazioni e accoppiamenti con sangue
Usa di cui, al di là della “spettacolarità” (imho fine a se stessa)
delle forome, se ne poteva tranquillamente fare a meno.
Insomma setter o non setter (il discorso è applicabile a qualsiasi
razza) non sarebbe più saggio lavorare per l’ideale di bellezza
funzionale?
E i gudici e allevatori perchè non si lavora maggiormente verso una
loro formazione in quest’ottica?
Rossella
—
Idac Top Poster 30nov2000-30nov2001
http://www.rifugio.org
http://libri.rifugio.org http://guinzagli.rifugio.org
Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:morfologia e formazione
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
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Data:2002-06-13 11:41:37 PST
“rossella” <llwellinSETTER@millenniumdogs.net> ha scritto nel messaggio
news:tgsggu8po5dj9p9fqthno4mdstmmo27rdv@4ax.com…
> On Wed, 12 Jun 2002 22:12:56 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
> wrote:
>
> >
> >”rossella” <llwellinSETTER@millenniumdogs.net> ha scritto nel messaggio
> >news:b0dfguos9ov5gq9qhe721neoot0s0dn8mu@4ax.com…
> >> On Wed, 12 Jun 2002 20:20:55 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
> >> wrote:
> >
>> Sul sito hai messo una bibliografia? sarebbe interessante così ti
>> eviti domande tipo le mie 🙂
>
><*> No. E’ un lavoro mostruoso. Solo a mettere giù quello
>che ho in casa ci vorrebbero mesi … e finché passo il poco tempo
>che ho su IDAC non va avanti neanche il sito.
>
>hi hi, mettila a rate
<*> in effetti l’idea era questa: suddividerla per argomenti
molto specialistici e piazzarla sul sito un po’ alla volta,
ma anche questo richiede tempo (se si potesse almeno avere
una giornata di 36 ore 🙂
><*>Cmq cerco collaboratori volonterosi … 🙂
>
> avessi più tempo.. volentieri al momento sono decisamente sepolta 🙁
<*> a chi lo dici … 🙂
>la delegazione enci ce l’ho.. ci lavora una mia cara amicatra l’altro
>ma è un casino immane. Hannoa nche traslocato quindi non oso pensare.
>So solo dirti che uan volta cercavo i libri origini (che erano stati
>stampati alcuni anni fa, ricordi? libroni verdi?) per controllare uan
>cosa ed erano stati fregati alla grande 🙁 tra l’altro quella era a
>mio avviso un’iniziativa utilissima, ovviamente hanno smesso di farla.
>poi ho il dente avvelenato con l’enci: aspetto i nostri cai da gennaio
>2002 in poi ! 🙁 a proposito tu hai mica sotto mano quei libretti
>verdi di cui sopra?
<*> credo di averne un paio imbucati da qualche parte, roba
fine anni ’70 inizi anni ’80 …
>non ho assolutamente fretta, tanta la roba che ho da fare attualmente,
>aspetto che esca sul sito, non ti preoccupare.
<*> accetta i più deferenti sentimenti di gratitudine per la grazia
accordatami 🙂 … cmq appena ho piazzato le prime parti bibliografiche
sul sito ti faccio un post di avviso sul ng …
>Un’ultima domanda un po’ polemica…
<*> ahio … 🙂
>Cosa pensi del preoccupante
>andazzo all’estremizzazione delle forme in expo’? credo valga un po’
>per tutte le razze, ti faccio l’esempio del setter nel mio caso,
>guarda cosa stanno facendo soprattutto gli americani creando animaloni
>che paiono afghani dati pelo e altezza. Ho notato da parte di
>allevatori americani un crescente interesse per il problema, ma tant’è
>che vince il setterone e la tendenza pare sbarcare di qui dato che
>alcuni allevatori hanno fatto importazioni e accoppiamenti con sangue
>Usa di cui, al di là della “spettacolarità” (imho fine a se stessa)
>delle forome, se ne poteva tranquillamente fare a meno.
>Insomma setter o non setter (il discorso è applicabile a qualsiasi
>razza) non sarebbe più saggio lavorare per l’ideale di bellezza
>funzionale?
<*> facciamo un accordo extragiudiziale 😉
tu ti leggi quello che ho scritto in proposito nel thread sul “cane
gigante” (anche perché mi ripeterei inutilmente) di una quindicina
di giorni fa con GAS e Denis (Ferretti) e poi, se vuoi ne parliamo,
un po’ più nel dettaglio … così, io cedo il PC ed evito di essere
massacrato da mio figlio che mi sta guardando in maniera furibonda
perché deve fare il livello tot sul gioco X … (non ha ancora 4 anni,
bisogna avere paaazieeenzaaa :-))))
(se non hai il thread scaricato nel tuo PC, prova su Arianna, li ce
l’hanno di sicuro, oppure scaricatelo da DogJudging, tanto … costa
niente … 🙂
>E i gudici e allevatori perchè non si lavora maggiormente verso una
>loro formazione in quest’ottica?
<*> per quel che ne so, la prima volta che ho visto scritto qualcosa,
sull’obbligo formativo dei giudici è stato sul testo dell’ultimo
regolamento di esecuzione dello Statuto dell’ENCI, che mi pare non solo
non sia stato ancora approvato ma addirittura ritirato dall’O.d.g.
dell’assemblea (anzi deve essere stata rinviata anche l’assemblea
a data da destinarsi; non mi risulta, ma potrei sbagliare, che in precedenza
vi fosse obbligo di aggiornamento per i giudici ENCI, né obbligo per
l’ENCI di fare formazione (e i risultati si vedono); l’allevatore
poi è un privato che deve possedere determinati requisiti per ottenere
un affisso, ma tra questi non vi è l’obbligo di dimostrare una preparazione
cinotecnica, figuriamoci l’obbligo di aggiornarsi ….
Personalmente tengo corsi di morfologia e movimento per gli aspiranti
giudici ENCI, ma su richiesta personale o dei club di razza
(per esempio, in questo momento sul DogJudging c’è una sezione
riservata agli aspiranti giudici del Rottweiler Club Italiano,
con parte del materiale illustrato durante i corsi di formazione
che ho tenuto loro). L’ENCI, per quel che ne so,
non ha mai cacciato una lira per questo tipo di attività; gli aspiranti
giudici che ho avuto come partecipanti ai corsi di formazione (l’ultimo
concluso a marzo di quest’anno) mi dicono che l’ENCI non è nemmeno
in grado di fornire loro indicazioni sui testi su cui prepaparsi
(li vengono a chiedere a me … !!?? … e quando gli dico che non vale la
pena
di prendere nulla di quello che è pubblicato dall’ENCI … a momenti
svengono :-); pensa che addirittura all’ENCI non sono in grado
di fornire agli aspiranti giudici il programma d’esame :-((((((
alla faccia della correttezza …; pertanto, fatti un po’ tu un’idea …
Ciao
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:rossella (llwellinSETTER@millenniumdogs.net)
Soggetto:Re: morfologia e formazione
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
View: Complete Thread (25 articles) | Original Format
Data:2002-06-13 12:15:28 PST
On Thu, 13 Jun 2002 18:41:36 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
wrote:
>
>>la delegazione enci ce l’ho.. ci lavora una mia cara amicatra l’altro
>>ma è un casino immane. Hannoa nche traslocato quindi non oso pensare.
>>So solo dirti che uan volta cercavo i libri origini (che erano stati
>>stampati alcuni anni fa, ricordi? libroni verdi?) per controllare uan
>>cosa ed erano stati fregati alla grande 🙁 tra l’altro quella era a
>>mio avviso un’iniziativa utilissima, ovviamente hanno smesso di farla.
>>poi ho il dente avvelenato con l’enci: aspetto i nostri cai da gennaio
>>2002 in poi ! 🙁 a proposito tu hai mica sotto mano quei libretti
>>verdi di cui sopra?
>
><*> credo di averne un paio imbucati da qualche parte, roba
>fine anni ’70 inizi anni ’80 …
nein cerco cose recenti.. tra gli ultimi anni.. fa nulla
>
>>non ho assolutamente fretta, tanta la roba che ho da fare attualmente,
>>aspetto che esca sul sito, non ti preoccupare.
>
><*> accetta i più deferenti sentimenti di gratitudine per la grazia
>accordatami 🙂 … cmq appena ho piazzato le prime parti bibliografiche
>sul sito ti faccio un post di avviso sul ng …
>
>>Un’ultima domanda un po’ polemica…
>
><*> ahio … 🙂
>
>>Cosa pensi del preoccupante
>>andazzo all’estremizzazione delle forme in expo’? credo valga un po’
>>per tutte le razze, ti faccio l’esempio del setter nel mio caso,
>>guarda cosa stanno facendo soprattutto gli americani creando animaloni
>>che paiono afghani dati pelo e altezza. Ho notato da parte di
>>allevatori americani un crescente interesse per il problema, ma tant’è
>>che vince il setterone e la tendenza pare sbarcare di qui dato che
>>alcuni allevatori hanno fatto importazioni e accoppiamenti con sangue
>>Usa di cui, al di là della “spettacolarità” (imho fine a se stessa)
>>delle forome, se ne poteva tranquillamente fare a meno.
>>Insomma setter o non setter (il discorso è applicabile a qualsiasi
>>razza) non sarebbe più saggio lavorare per l’ideale di bellezza
>>funzionale?
>
><*> facciamo un accordo extragiudiziale 😉
>tu ti leggi quello che ho scritto in proposito nel thread sul “cane
>gigante” (anche perché mi ripeterei inutilmente) di una quindicina
>di giorni fa con GAS e Denis (Ferretti) e poi, se vuoi ne parliamo,
>un po’ più nel dettaglio … così, io cedo il PC ed evito di essere
>massacrato da mio figlio che mi sta guardando in maniera furibonda
>perché deve fare il livello tot sul gioco X … (non ha ancora 4 anni,
>bisogna avere paaazieeenzaaa :-))))
>(se non hai il thread scaricato nel tuo PC, prova su Arianna, li ce
>l’hanno di sicuro, oppure scaricatelo da DogJudging, tanto … costa
>niente … 🙂
l’avevo letto è che è un argomento che mi ritorna spesso in testa..
che ti devo dire l’andazzo di certe razze mi preoccupa parecchio
:-((((((
>
>>E i gudici e allevatori perchè non si lavora maggiormente verso una
>>loro formazione in quest’ottica?
>
><*> per quel che ne so, la prima volta che ho visto scritto qualcosa,
>sull’obbligo formativo dei giudici è stato sul testo dell’ultimo
>regolamento di esecuzione dello Statuto dell’ENCI, che mi pare non solo
>non sia stato ancora approvato ma addirittura ritirato dall’O.d.g.
>dell’assemblea (anzi deve essere stata rinviata anche l’assemblea
>a data da destinarsi; non mi risulta, ma potrei sbagliare, che in precedenza
>vi fosse obbligo di aggiornamento per i giudici ENCI, né obbligo per
>l’ENCI di fare formazione (e i risultati si vedono); l’allevatore
>poi è un privato che deve possedere determinati requisiti per ottenere
>un affisso, ma tra questi non vi è l’obbligo di dimostrare una preparazione
>cinotecnica, figuriamoci l’obbligo di aggiornarsi ….
sui giudici non so, dell’assenza di formazione allevatoriale,
“addestratoria” e quant’altro sapevo ma questo è medioevo cinofilo.
Insomma gente con conoscenze cinofile pressochè nulle, zero competenze
scientifiche (genetica, morfologia, fisiologia e quant’altro) in
quattro e quattr’otto si mette a sfornacchiare cuccioli etc etc
>Personalmente tengo corsi di morfologia e movimento per gli aspiranti
>giudici ENCI, ma su richiesta personale o dei club di razza
>(per esempio, in questo momento sul DogJudging c’è una sezione
>riservata agli aspiranti giudici del Rottweiler Club Italiano,
>con parte del materiale illustrato durante i corsi di formazione
>che ho tenuto loro).
mi spieghi il discorso dei giudici di club? sono giudici che giudicano
solo in ambito “sociale”?
L’ENCI, per quel che ne so,
>non ha mai cacciato una lira per questo tipo di attività; gli aspiranti
>giudici che ho avuto come partecipanti ai corsi di formazione (l’ultimo
>concluso a marzo di quest’anno) mi dicono che l’ENCI non è nemmeno
>in grado di fornire loro indicazioni sui testi su cui prepaparsi
>(li vengono a chiedere a me … !!?? … e quando gli dico che non vale la
>pena
>di prendere nulla di quello che è pubblicato dall’ENCI … a momenti
>svengono :-); pensa che addirittura all’ENCI non sono in grado
>di fornire agli aspiranti giudici il programma d’esame :-((((((
>alla faccia della correttezza …; pertanto, fatti un po’ tu un’idea …
>
>Ciao
>
>Mario
>mario@dogjudging.com
>www.dogjudging.com
>
>
era meglio se non me la facevo l’idea.. viene voglia di fondare una
federazione parallela! :(((
Rossella
—
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Da:infodj (info@dogjudging.com)
Soggetto:Re: morfologia e formazione
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
View: Complete Thread (25 articles) | Original Format
Data:2002-06-13 12:49:16 PST
“rossella” <llwellinSETTER@millenniumdogs.net> ha scritto nel messaggio
news:bnrhgu8rs68lsl8u57gjbhabh36t2431bv@4ax.com…
> On Thu, 13 Jun 2002 18:41:36 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
> wrote:
> >tu ti leggi quello che ho scritto in proposito nel thread sul “cane
> >gigante” (anche perché mi ripeterei inutilmente) di una quindicina
> >di giorni fa con GAS e Denis (Ferretti) e poi, se vuoi ne parliamo, cut
> l’avevo letto è che è un argomento che mi ritorna spesso in testa..
> che ti devo dire l’andazzo di certe razze mi preoccupa parecchio
> :-((((((
<*> ok, allora
Secondo una certa teoria, nelle esposizioni, il soggetto migliore
viene individuato in base alla correttezza della struttura, del tipo
e del modo di trottare.
Come in altri paesi anche in Italia esistono cani di razza
che vengono selezionati per fornire prestazioni superiori
dal punto di vista funzionale e che disputano prove
di lavoro – nell’accezione più generale del termine.
Possiamo chiederci perché i campioni delle esposizioni
non vincono nelle prove?
Perché i campioni delle prove non eccellono nelle esposizioni?
Perché nelle esposizioni esiste una classe lavoro
nella quale sono giudicati cani della stessa razza?
La risposta potrebbe anche essere: perché non sono applicati
degli appropriati standards di giudizio.
Nelle esposizioni, per esempio, la tendenza è quella di giudicare
in base a un aspetto morbido e piacevole, non in base
a una muscolatura scolpita e definita, a mantelli adeguati
alla funzione e a stili di trotto funzionali allo scopo.
Sebbene, sempre per esempio, siano ormai disponibili molti dati,
che possono indicare cosa sia giusto o sbagliato nel trotto
e nel galoppo di una determinata razza, nel mondo della cinofilia
questi dati non sono conosciuti o utilizzati pochissimo.
Nel mondo delle esposizioni si ritrovano una quantità di fanatiche
credenze sulla locomozione che non reggono a una analisi rigorosa,
anche solamente logica, ma tuttora se uno li contesta viene considerato
una voce stonata, non in sintonia con l’ambiente.
Dovrebbe essere chiaro che la verità o la falsità delle attuali credenze
sulla locomozione e la struttura dei cani può essere provata
solamente da accurate misurazioni che impieghino accettabili metodi
statistici.
Quello che viene riferito dalla moderna biomeccanica è basato:
– sull’osservazione e l’analisi computerizzata di filmati
al rallentatore di cani domestici e selvatici;
– sulle misure rilevate su cani vivi, cani dissezionati,
scheletri e preparati anatomici;
– su ricerche sperimentali documentate.
Poiché molte conclusioni sono in contrasto con le comuni credenze,
in genere se ne ricava una reazione veemente da parte dei cinofili;
ritengo però che sia giunto anche nella cinofilia italiana il momento
di separare quelli che sono i fatti da quelle che sono pure credenze
o affermazioni arbitrarie.
Le supposizioni, anche quando sono sbagliate, si rivestono di uno status
di immortalità una volta che appaiono in un testo, specialmente
dopo che una prima documentazione viene riportata in una seconda.
Gli errori che vengono ricopiati da una generazione all’altra
si consolidano con la ripetizione.
Abbiamo un notevole esempio di questo fatto con la locomozione:
alcuni errori sono stati ripetutamente copiati – e supinamente accettati –
così tante volte,
che adesso risulta difficile discreditare questa eredità del passato.
Un principio biologico fermo è che la forma segue la funzione,
ovvero la funzione produce la forma.
Il solo modo di sapere quale forma funziona efficientemente è osservare
gli animali al lavoro sotto condizioni di controllo; questa è la base
di un approccio scientifico al problema della locomozione dei cani.
Un approccio estetico decide invece che una forma è bella e da questo
desume e predice come la forma dovrebbe funzionare in condizioni di lavoro
(!?).
L’essere costruiti in modo appropriato non assicura l’eccellenza
nelle prestazioni, è solo un indicatore di potenzialità.
Il coinvolgimento di moltissimi fattori nelle prestazioni fisiologiche
di vertebrati superiori, come il cane, non consente comunque
una accurata valutazione mediante osservazioni statistiche;
solo la dimostrazione mediante prestazioni in condizioni di lavoro
potrà dimostrarne la reale efficacia.
Il massimo che è possibile fare osservando un cane alle esposizioni
è dire se il soggetto ha un aspetto fisico che potenzialmente può
produrre una determinata prestazione.
Questo è il difetto delle esposizioni: il giudizio viene espresso
sulla base dell’aspetto esteriore, non in base alla prova
di una prestazione funzionale.
> mi spieghi il discorso dei giudici di club? sono giudici che giudicano
> solo in ambito “sociale”?
<*> forse mi sono spiegato male: non tengo corsi per giudici di club
ma per aspiranti giudici ENCI che vengono preparati a spese dei soci
dei club in quanto l’ENCI non lo fa ! … e i club sono senza giudici
specialisti
delle loro razze e hanno un estremo bisogno di far giudicare le loro
razze da qualcuno che ci capisce qualcosa, per cui sganciano di tasca
loro ! molto spesso sono gli stessi aspiranti giudici che devono sostenere
gli esami con l’ENCI a pagarsi il formatore attraverso il club …
paradossale vero ?
Questo se la domanda era scaturita dalle mie osservazioni …
Se invece volevi sapere cos’è un giudice di club (tout court) direi che è un
Tizio
generalmente ritenuto in grado di capirci qualcosa di una razza che viene
invitato
ai raduni, giudica ma non può assegnare titoli ufficiali. Nei paesi
anglosassoni
la cosa è molto più diffusa che da noi. Da noi viene spesso usata nei club
più grossi per “far fare la gavetta” agli aspiranti giudici: vanno li,
stilano il loro
giudizio e poi lo confrontano con quello del boss che gli fa da tutor. Tutto
qua.
Ciao
Mario
mario@dogjudging.com
www.dogjudging.com
Da:rossella (llwellinSETTER@millenniumdogs.net)
Soggetto:Re: morfologia e formazione
Newsgroups:it.discussioni.animali.cani
View: Complete Thread (25 articles) | Original Format
Data:2002-06-13 13:36:36 PST
On Thu, 13 Jun 2002 19:49:16 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
wrote:
>
><*> ok, allora
>Secondo una certa teoria, nelle esposizioni, il soggetto migliore
>viene individuato in base alla correttezza della struttura, del tipo
>e del modo di trottare.
fini qui ci siamo
>Come in altri paesi anche in Italia esistono cani di razza
>che vengono selezionati per fornire prestazioni superiori
>dal punto di vista funzionale e che disputano prove
>di lavoro – nell’accezione più generale del termine.
>Possiamo chiederci perché i campioni delle esposizioni
>non vincono nelle prove?
>Perché i campioni delle prove non eccellono nelle esposizioni?
estremizzano entrambi 🙂
>Perché nelle esposizioni esiste una classe lavoro
>nella quale sono giudicati cani della stessa razza?
però.. se posso dirlo.. in certe razze la classe lavoro è una farsa
(setter ingl) sfilano cani decisamente da ring.. 🙁
CUT (cutto per ecnomizzare am sono d’accordo)
>che adesso risulta difficile discreditare questa eredità del passato.
>Un principio biologico fermo è che la forma segue la funzione,
>ovvero la funzione produce la forma.
>Il solo modo di sapere quale forma funziona efficientemente è osservare
>gli animali al lavoro sotto condizioni di controllo; questa è la base
>di un approccio scientifico al problema della locomozione dei cani.
>Un approccio estetico decide invece che una forma è bella e da questo
>desume e predice come la forma dovrebbe funzionare in condizioni di lavoro
>(!?).
>L’essere costruiti in modo appropriato non assicura l’eccellenza
>nelle prestazioni, è solo un indicatore di potenzialità.
>Il coinvolgimento di moltissimi fattori nelle prestazioni fisiologiche
>di vertebrati superiori, come il cane, non consente comunque
>una accurata valutazione mediante osservazioni statistiche;
>solo la dimostrazione mediante prestazioni in condizioni di lavoro
>potrà dimostrarne la reale efficacia.
>Il massimo che è possibile fare osservando un cane alle esposizioni
>è dire se il soggetto ha un aspetto fisico che potenzialmente può
>produrre una determinata prestazione.
>Questo è il difetto delle esposizioni: il giudizio viene espresso
>sulla base dell’aspetto esteriore, non in base alla prova
>di una prestazione funzionale.
beh ma chiedersi “come mai” i cani che eccellono in lavoro sono spesso
diversissimi dai fratelli spositivi sarebbe un interrogativo troppo
banale?
>
>> mi spieghi il discorso dei giudici di club? sono giudici che giudicano
>> solo in ambito “sociale”?
>
><*> forse mi sono spiegato male: non tengo corsi per giudici di club
>ma per aspiranti giudici ENCI che vengono preparati a spese dei soci
>dei club in quanto l’ENCI non lo fa ! … e i club sono senza giudici
>specialisti
>delle loro razze e hanno un estremo bisogno di far giudicare le loro
>razze da qualcuno che ci capisce qualcosa, per cui sganciano di tasca
>loro ! molto spesso sono gli stessi aspiranti giudici che devono sostenere
>gli esami con l’ENCI a pagarsi il formatore attraverso il club …
>paradossale vero ?
Questo se la domanda era scaturita dalle mie osservazioni …
esatto, tutto chiaro quanto paradossale 🙁
>Se invece volevi sapere cos’è un giudice di club (tout court) direi che è un
>Tizio
>generalmente ritenuto in grado di capirci qualcosa di una razza che viene
>invitato
>ai raduni, giudica ma non può assegnare titoli ufficiali. Nei paesi
>anglosassoni
>la cosa è molto più diffusa che da noi. Da noi viene spesso usata nei club
>più grossi per “far fare la gavetta” agli aspiranti giudici: vanno li,
>stilano il loro
>giudizio e poi lo confrontano con quello del boss che gli fa da tutor. Tutto
>qua.
>
>Ciao
>
>Mario
grazie
Rossella
—
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Soggetto:Re: morfologia e formazione
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Data:2002-06-13 13:51:58 PST
“rossella” <llwellinSETTER@millenniumdogs.net> ha scritto nel messaggio
news:sf0igusm0377ii0h5cv9qmf8k1tk3sofii@4ax.com…
> On Thu, 13 Jun 2002 19:49:16 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
> wrote:
> beh ma chiedersi “come mai” i cani che eccellono in lavoro sono spesso
> diversissimi dai fratelli spositivi sarebbe un interrogativo troppo
> banale?
<*> Tu che dici ? 🙂
Io ho messo su un sito apposta per cercare di spiegarlo agli italiani …
🙂
e ho pure “massacrato” (rotto, è troppo poco)
le scatole ad altri cinofili come Max, che lavorano gratis
e per pura passione …
Se non fossi convinto che ce n’è un estremo bisogno
pensi che avrei perso trent’anni della mia vita a documentarmi ?
Insomma altro che “interrogativo banale” …
Come diceva Dan Ackroyd in The Blues Brothers:
“Rossella ha visto la luceeeeeeee …” 🙂
… sto sragionando, è ora di andare a letto … 🙂
‘notte
Mario
mario@dogjudging.com
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Da:rossella (llwellinSETTER@millenniumdogs.net)
Soggetto:Re: morfologia e formazione
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Data:2002-06-13 14:00:37 PST
On Thu, 13 Jun 2002 20:51:57 GMT, “infodj” <info@dogjudging.com>
wrote:
CUT
><*> Tu che dici ? 🙂
>Io ho messo su un sito apposta per cercare di spiegarlo agli italiani …
>:-)
>e ho pure “massacrato” (rotto, è troppo poco)
>le scatole ad altri cinofili come Max, che lavorano gratis
>e per pura passione …
>
>Se non fossi convinto che ce n’è un estremo bisogno
>pensi che avrei perso trent’anni della mia vita a documentarmi ?
>
>Insomma altro che “interrogativo banale” …
>Come diceva Dan Ackroyd in The Blues Brothers:
>”Rossella ha visto la luceeeeeeee …” 🙂
>
>… sto sragionando, è ora di andare a letto … 🙂
>
>’notte
>
>Mario
ho centrato il punto.. ti pare poco? :-))))
Rossella & setter (un po’ spelacchiato ma che nonno laverack
ricononscerebbe come setter autentico :-DD
—
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