Antonio Crepaldi con un suo post su Facebook mi ha fatto capire che, forse, quello che avevo scritto su Idac giorni fa potrebbe essere utile pure qui. Perciò ripropongo, pari pari, quel post e il suo allegato anche qui, in visualizzazione libera.
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L’ultima volta che ho chattato con Valeria è stato circa tre mesi fa.
Mi contattò per chiedermi se sapevo quanti libri lei avesse scritto (??!!).
Ora con chiunque avrei trovato la domanda perlomeno curiosa tranne che con lei.
Mi scrisse che glielo chiedevano spesso ai seminari ed era stufa di non sapere cosa rispondere.
La domanda aveva un precedente.
Su Idac (Usenet) anni fa, per rispondere ad una analoga domanda, avevo costruito una sua bibliografia e di questa infatti mi chiedeva notizia per aggiornare il conto.
Valeria aveva scritto anche con vari pseudonimi che neppure io conoscevo tutti e di cui il più famoso e conosciuto era Micaela Cantini.
Così gli mandai i dati che avevo archiviato e dopo averli aggiornati con le produzioni più recenti e integrati con gli pseudonimi segreti mi riscrisse dicendo che era arrivata alla ragguardevole cifra di 105, esclusi i video.
Per ricordare quella enorme produzione bibliografica ho caricato sul gruppo una nota che raggruppa – anche se non posso essere certo che sia esaustiva – le sue opere per titolo, con le eventuali collaborazioni e i vari anni delle riedizioni dei testi.
Un modo come un altro per ricordarla.
Ciao Valeria.
In memoria di Valeria Rossi – Le sue opere monografiche
