La casa editrice “Antonio Crepaldi Editore” presenta il libro
ELEMENTI DI CINOCRIMINALISTICA
I CANI NELLE SCIENZE FORENSI
158 pagine – 25,00 euro
Autori: Lorenzo Ceglie & Giusy Mazzalupi
Con il contributo di Davide Bomben & Maria Sofia Petrelli
Prefazione: prof.ssa Giovanna Ricci (docente di medicina legale all’Università di Camerino)
Presentazione
Questo libro è unico nel panorama dell’editoria cinofila italiana. L’utilizzo dei cani nelle scienze forensi è sempre più connesso all’investigazione criminalistica che se ne deve avvalere in modo particolareggiato per tutte le specializzazioni che questo straordinario animale riesce ad espletare. Il cane da mantrailing ormai è una presenza insostituibile nell’indagine criminalistica che abbisogna di ricerca approfondita. Tante altre sono tuttavia le specializzazioni, come i cani da ricerca in superficie, quelli addestrati a trovare materiali quali droghe, armi ed esplosivi, senza scordare gli storici cani anticontrabbando. La variabilità dell’impiego dei cani in questo settore è comunque assai più vasta con specializzazioni sempre più mirate quali sono i cani da ricerca di cadaveri o resti umani da rilevamento, quelli antiveleno e gli incursori. Particolari sono i cani da ricerca degli incendi dolosi e quelli che scovano le banconote. Anche la tecnologia richiede ormai cani specializzati nella ricerca di oggetti digitali. Tali cani diventano parte integrante della lotta al terrorismo, oltre che alla pedofilia e alla pedopornografia. Questi cani vengono anche adoperati nella detection nelle carceri. Una specializzazione alquanto innovativa è quella dei cani impiegati per la ricerca archeologica. A questo libro hanno inoltre collaborato il ranger Davide Bomben con un capitolo sull’antibracconaggio e Maria Sofia Petrelli con un capitolo sulla zoomafia.
Note sugli autori
Lorenzo Ceglie è Maresciallo Maggiore dei Carabinieri in servizio a Tolentino come Comandante dell’Aliquota Radiomobile. Ha tre lauree: “Scienze Criminologiche Applicate”, “Scienze dell’Amministrazione – Operatore Giudiziario” e “Giurisprudenza” con tesi sulla cinocriminalistica. Ha ricevuto un “encomio solenne” dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per le operazioni di soccorso prestate nelle Marche a seguito del sisma e due “encomi speciali” dalla Legione Carabinieri Marche per indagini sul traffico di droga di gruppi criminali albanesi e nigeriani. Nominato “Cavaliere della Repubblica”. In campo cinofilo è addestratore ENCI Sezione 1 (utilità, compagnia, agility, sport), educatore cinofilo CSEA e tecnico di mantrailing sportivo. Ha frequentato corso e master di cinofilia forense CSEA / Università di Camerino. Collabora con il CSEA nei corsi di cinocriminalistica.
Giusy Mazzalupi è allevatore e scrittore, ma specialmente etologo, filosofo, zooantropologo e ricercatore, specializzatasi alla Facoltà Veterinaria dell’Università di Pisa, dove per diversi anni è stata anche docente a contratto ai Master di “Medicina comportamentale” ed “Etologia degli animali d’affezione”, nonché collaboratore nel gruppo di ricerca Etovet. Ha pubblicato anche i libri “Sviluppo comportamentale del cucciolo in allevamento (guida per gli allevatori al benessere psicofisico del cane)”, “Etologia cognitiva (introduzione all’educazione cinofila)” e “Cane… Parliamone (aspetti di etologia canina)”, sempre con “Antonio Crepaldi Editore”, oltre a numerosi articoli sul comportamento animale in riviste specializzate. Co-autore di un importante articolo sulle scienze forensi pubblicato in diverse riviste scientifiche internazionali. Con l’affisso “Animal Learn” alleva Labrador Retriever e cavalli di razza Haflinger. Socio fondatore e presidente del CSEA (Centro Studi Etologia Applicata), che collabora con la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino nell’organizzazione di corsi e Master di cinocriminalistica. È giudice di mantrailing sportivo CSEN. Il suo sito web è www.etologiamazzalupi.it
Davide Bomben è un ranger antibracconaggio che opera prevalentemente in Africa con il sostegno delle autorità governative di Sudafrica, Malawi, Kenya, Namibia e Botswana. È istruttore capo alla Poaching Prevention Academy che forma i locali africani come ranger antibracconaggio, nata in seno all’AIEA2 (Associazione Italiana Esperti Animali Africani). Tra le altre collaborazioni di Davide Bomben quelle con il Parlamento Europeo, l’Associazione Nazionale Volontari di Guerra e il Security Force Assistance Centre of Excellency della NATO. Inoltre è autore di vari libri sulla tutela della fauna africana.
Maria Sofia Petrelli è iscritta al 4° anno della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino. In campo cinofilo è addestratore ENCI per la Sezione 1 (utilità, compagnia, agility, sport), educatore cinofilo CSEA, responsabile tecnico della Scuola di Formazione Cinofila “Animal Learn”, professional handler (presentatore professionale di cani in esposizione), operatore cinofilo forense, docente CSEA e formatore nei corsi ENCI.
Indice dei contenuti
Presentazione, pag. 7
Prefazione della prof.ssa Giovanna Ricci, pag. 11
Profilo degli autori, pag. 13
Lorenzo Ceglie, pag. 13
Giusy Mazzalupi, pag. 15
Introduzione, pag. 17
Preliminary, pag. 18
Capitolo Primo – Parte Prima, pag. 19
1.1 Dall’addomesticamento del cane allo sviluppo delle unità cinofile, pag. 19
Capitolo Primo – Parte Seconda, pag. 25
Come la cinocriminalistica si inserisce nel novero delle scienze forensi – Elementi di criminologia, criminalistica ed odorologia forense, pag. 25
1.2 Criminologia, criminalistica ed odorologia forense nel novero delle scienze forensi, pag. 25
1.3 Cenni storici sulla nascita dell’odorologia forense e il suo sviluppo, pag. 27
1.4 L’odorotipo, pag. 31
Prima fase: rilevamento dell’impronta olfattiva, pag. 31
Seconda fase: conservazione dell’odore, pag. 32
Terza fase: confronto dell’odore (odorotipo), pag. 32
1.5 Olfatto ed investigazione, pag. 32
1.6 Connotazioni dell’odore, pag. 34
1.7 L’olfatto del cane, pag. 35
Capitolo Secondo, pag. 43
Dagli stupefacenti al tabacco, dalla ricerca al soccorso – impiego dei cani in ambito criminalistico e non solo, pag. 43
2.1 Il cane da mantrailing ed i cani da ricerca in superficie, pag. 43
2.2 Cani da cadavere o resti umani da rilevamento, pag. 45
2.3 Cani da ricerca di sostanze stupefacenti, armi ed esplosivi, pag. 47
2.4 Cani da ricerca di oggetti digitali per finalità di terrorismo, pedofilia, pedopornografia e detection nelle carceri, pag. 50
2.5 Cani per la ricerca di banconote e tabacchi “cani antivaluta (cash dogs)” e “cani anticontrabbando”, pag. 54
2.6 Cani per la ricerca archeologica, pag. 56
2.7 Cani antiveleno, antibracconaggio e “incursori”, pag. 57
2.8 Cani da ricerca di incendi dolosi o “cani incendiari (arson dogs)”, pag. 60
2.9 Cani da ricerca e soccorso, pag. 63
Capitolo Terzo, pag. 69
Mantrailing e cenni sull’addestramento corrente, pag. 69
3.1 Preparazione del cane in mantrailing, pag. 69
3.2 Scent discrimination e Scent detection, pag. 72
3.3 Tre metodi di ricerca in superficie, pag. 74
3.3.1 Cane da scovo – Metodo “Bringsel”, pag. 74
3.3.2 Cane da pista – Metodo tedesco “Most”, pag. 76
3.3.3 Cane da pista – Metodo americano “Withney”, pag. 76
Capitolo Quarto, pag. 79
Aspetti penali e procedurali connessi all’impiego delle unità cinofile, pag. 79
4.1 Fonti di prova, mezzi di prova, indizi: disposizioni generali nel processo penale, pag. 79
4.2 Disposizioni generali sulla prova, pag. 81
4.3 Ricerca della prova nell’attività di Polizia Giudiziaria: aspetti pratico-normativi, pag. 83
4.4 La prova scientifica, pag. 89
4.5 La Protezione Civile e la ricerca di persone scomparse e disperse: protocolli di intervento, pag. 91
Appendici, pag. 99
Appendice 1 – Impiego delle unità cinofile nella lotta al bracconaggio di Davide Bomben, pag. 101
– Contesto sociale e geografico, pag. 101
– Conservazione in situ, pag. 103
– Conservazione ex situ, pag. 103
– Formazione in situ, pag. 103
– Formazione ex situ, pag. 104
– Informazione in situ, pag. 104
– Informazione ex situ, pag. 104
– Risk Assessment, pag. 104
– Training, pag. 105
– Mentoring, pag. 105
– Equipping, pag. 105
– Esigenze e mancanze tattiche, pag. 105
Appendice 2 – Zoomafia di Maria Sofia Petrelli, pag. 111
– Zoomafia e antibracconaggio, pag. 111
– Gestione dei canili, pag. 113
– Combattimento tra cani, pag. 114
– Storia dei cani da combattimento, pag. 114
– Razze canine utilizzate nei combattimenti, pag. 116
– Corse clandestine dei cavalli e scommesse, pag. 117
– Traffico internazionale di cani, pag. 118
– Business sulla morte, pag. 119
– Traffico internazionale di fauna selvatica e bracconaggio, pag. 120
– Pesca di frodo, pag. 121
– La “cupola del bestiame”, pag. 122
– Zoomafia minorile, pag. 122
Conclusioni, pag. 125
Bibliografia, pag. 127
Note sull’editore
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